“Stiamo attendendo la segnaletica”: con queste parole Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale del Coneglianese, ha confermato che entro la fine di questo mese sarà istituito l’obbligo dei 30 chilometri orari nelle vie Lourdes e Cavallotti.
Questo perché le strade in questione sono considerate come zona residenziale, secondo la spiegazione fornita dal comandante.
Una conferma che giunge dopo che la stessa via aveva fatto discutere circa la sperimentazione realizzata dal Comune, con l’installazione di un numero maggiore di stalli di sosta (in alternanza, su entrambi i lati), così da favorire la riduzione della velocità dei mezzi lì in transito. Scelta poi ridimensionata dalla stessa amministrazione comunale.
Un limite di velocità che giunge dopo che l’associazione Fiab Conegliano Liberalabici, di recente, aveva rimarcato in una nota stampa la necessità della sua istituzione proprio in via Lourdes, sostenendo quanto quella non fosse una strada di scorrimento.
Allo stesso modo, l’associazione aveva considerato insoddisfacenti le piste ciclabili situate in quel punto della città, ritenendo indispensabile il completamento delle stesse “su entrambi i lati di via Lourdes nel lato nord e, dove le piste sono assenti, l’immediata introduzione del limite di 30 chilometri orari”.
Secondo Mallamace, sono state realizzate più piste ciclabili di quante ce ne fossero in precedenza e ora collegherebbero il tratto di via Scarpis fino a quasi il confine con il Comune limitrofo di San Pietro di Feletto.
Intanto, entro il mese di agosto arriveranno i cartelli che consolideranno definitivamente le vie Lourdes e Cavallotti come aree dove circolare a 30 chilometri orari.
(Autore: Arianna Ceschin)
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