“Iniziati i lavori dell’impianto di risalita Apollonio-Socrepes, andiamo avanti verso l’obiettivo”. Così il Commissario di Governo, Arch. Fabio Saldini annuncia l’avvio del cantiere della cabinovia di Cortina d’Ampezzo, un intervento strategico per i Giochi 2026 e per la mobilità di tutto il territorio.
L’impianto a fune prevederà l’installazione di 10 piloni, la realizzazione di tre stazioni – valle, intermedia e monte – con 50 cabine da 10 persone capaci di trasportare 2.400 persone all’ora.
“In questi giorni sono cominciati gli scavi per lo spostamento della viabilità alla stazione di valle, con il montaggio macchina per la realizzazione delle fondazioni speciali. – spiega il Commissario Saldini – Alla stazione intermedia è partito il campo prove per la realizzazione delle fondazioni speciali. I topografi stanno tracciando l’asse per consentire l’inizio dello scavo dei plinti in linea. Sembrava impossibile a molti, invece, nel rispetto del Piano delle Opere, della legge e della trasparenza, procediamo senza indugi nella realizzazione di questa infrastruttura che gioverà a tutti i visitatori e agli abitanti di Cortina anche dopo le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026”.
Al fine di preservare la sicurezza del cantiere, delle lavorazioni e delle maestranze, come su altri siti olimpici, verrà installato un importante sistema di sicurezza 24 ore su 24, con un servizio di guardia e telecamere legate direttamente alle Forze dell’Ordine.
(Autore: Simone Masetto)
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