Don Mansueto Viezzer e il manoscritto ritrovato

Don Mansueto Viezzer

In occasione del centenario dalla nascita del compositore e sacerdote solighese don Mansueto Viezzer (1925–2009), il suo nome è tornato a risuonare con forza non solo sui palchi, ma anche nelle cronache culturali, grazie a un incredibile ritrovamento: al mercatino dell’antiquariato di Portobuffolè, all’interno di un anonimo pacco di scartoffie, è recentemente emerso un manoscritto originale di Viezzer, la cantata “Alle fronde dei salici” su poesia di Salvatore Quasimodo.

Un’opera intensa, spirituale e dal forte valore simbolico, risalente al periodo dell’occupazione nazista in Italia. La scoperta, tanto fortuita quanto preziosa a cura di Antonio Padovese di Mestre, ha lasciato stupiti anche gli esperti: la partitura è stata poi riconosciuta e valorizzata grazie al Maestro Giancarlo Nadai, presidente dell’Associazione Musicale “Toti Dal Monte”.

È in questo contesto che si inserisce l’azione dell’Associazione Musicale “Toti Dal Monte” – Piccola Orchestra Veneta in collaborazione con la Città di Pieve di Soligo, i Comuni di Sernaglia della Battaglia e San Vendemiano e la Fondazione Casa per anziani onlus di Pieve di Soligo che nel corso del 2025 hanno organizzato una serie di eventi musicali e culturali per celebrare il centenario dalla nascita in ricordo di Viezzer.

A partire dal 5 febbraio, oltre 1200 persone hanno partecipato a concerti e incontri, in un percorso che ha saputo unire memoria, spiritualità e bellezza. Tra le principali attività promosse dalla Toti Dal Monte in ricordo di Viezzer spicca anche la rassegna annuale “Passio Christi”, che propone durante la Settimana Santa estratti dalla “Passio Domini Nostri Jesu Christi” di Viezzer. Un appuntamento ormai consolidato, portato avanti con continuità anche negli anni più difficili della pandemia, e che oggi è diventato un vero e proprio momento di riferimento spirituale.

Il ritrovamento dello spartito a Portobuffolè, donato poi al Maestro Giancarlo Nadai, che pare risalire al periodo in cui Viezzer studiava composizione al Conservatorio di Venezia, conferma la qualità e l’originalità del suo linguaggio musicale, capace di affrontare temi alti con freschezza e rigore.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: per concessione di Giancarlo Nadai)
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