Grande festa al Bon Bozzolla per i 101 anni di Grazia “Nonna Titina” Bianco

Ha spento 101 candeline Grazia Bianco, affettuosamente conosciuta come “nonna Titina“, ospite dell’Istituto Bon Bozzolla. Un traguardo straordinario celebrato insieme a familiari e amici, che si sono stretti attorno a lei per festeggiare questo importante compleanno.

Nata nel 1924 a Nardò, in provincia di Lecce, Grazia ha vissuto una vita intensa e operosa. In gioventù lavorò con grande impegno in una fabbrica di tabacco, un’occupazione faticosa affrontata sempre con determinazione e spirito di sacrificio. Accanto al lavoro, coltivava con passione l’arte del ricamo, in cui eccelleva per precisione e raffinatezza. Nel 1963, insieme al marito Salvatore, si trasferì dal Salento a Vittorio Veneto, dove continuò a dedicarsi con amore alla famiglia, crescendo i figli e prendendosi cura della casa.

Dalla forte personalità, Grazia è sempre stata una donna lucida, premurosa e determinata. Chi la conosce bene, la descrive come un punto di riferimento solido per tutta la famiglia, anche per i parenti rimasti nella sua amata terra d’origine. I suoi nipoti ricordano con affetto le giornate passate insieme a “nonna Titina”, tra piccoli lavori domestici e i preparativi per le festività natalizie, con il tradizionale albero e il Presepe.

Da alcuni anni Grazia vive all’Istituto Bon Bozzolla, amata e stimata da tutto il personale. “Alla nostra cara nonna Grazia vanno i più sinceri auguri da parte di tutto l’Istituto – dichiarano Isabella Paladin e Flavia Casetta, rispettivamente presidente e direttrice dell’Istituto –. È una donna straordinaria, instancabile, tenace e dal cuore grande. Per tutti noi rappresenta un esempio di come affrontare la vita con il sorriso, trovando gioia anche nelle piccole cose di ogni giorno”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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