In occasione della tradizionale festa della “Fameja Alpina” e a conclusione del 70° anniversario dalla fondazione del Gruppo Alpini di Soligo, è stata svelata una nuova opera dell’artista Valentino Moro, scultore del ferro battuto. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal gruppo stesso, che ha chiesto a Moro di realizzare una scultura in grado di rappresentare appieno i valori alpini.
L’opera è una panchina monumentale, pensata e realizzata appositamente per questo luogo, la comunità solighese e il Gruppo Alpini. La seduta in pietra, elemento fortemente simbolico, raffigura la penna degli alpini portata con orgoglio sul cappello. La nappina sulla quale è infilata la penna è realizzata in ferro come il profilo articolato delle montagne, in memoria delle numerose imprese alpine.
Per il capogruppo Maurizio Ceschin si è trattato di un momento importante: “L’inaugurazione dell’opera di Valentino Moro, di fatto, chiude le celebrazioni per il settantesimo anniversario della fondazione del nostro Gruppo e va a completare uno spazio che abbiamo pensato per i solighesi tutti”.


“Quest’opera è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Mattia Perencin – ha commentato la vicesindaca Silvia Spadetto – l’opera arriva al culmine dei festeggiamenti per il centenario della sezione di Conegliano. È davvero un onore per me essere qui oggi, all’inaugurazione di questo angolo così importante per i solighesi. Un punto strategico per la comunità, con la Casa degli Alpini, la chiesuola, l’accesso a San Gallo, un incrocio e una zona di valore ora ulteriormente arricchita dall’opera di Valentino Moro, artista originario di Farra di Soligo”.
“Quest’opera l’ho pensata perché fosse vivibile – ha dichiarato Moro –. La panchina ha una seduta in pietra che raffigura la penna degli alpini, con la nappina in ferro e sullo sfondo le montagne che hanno vissuto, cavalcato e difeso. È stata pensata non solo come opera monumentale, ma come qualcosa di utile per il paese e per la gente di questo luogo”.


Presente anche il consigliere regionale Alberto Villanova, che ha voluto lasciare un messaggio: “La penna, realizzata in pietra e ferro – materiali duraturi e indistruttibili – rappresenta perfettamente gli alpini e i loro valori. Gli alpini ci sono sempre: quando la comunità ha bisogno, sono i primi ad arrivare. Questa panchina simboleggia la socialità, e gli alpini sanno far sentire tutti in famiglia”.
(Autrice: Mihaela Condurache)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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