Soligo, “Concerto per Nessuno”, curiosità per la provocazione artistica del Maestro Nadai nata in pieno lockdown

Immaginare di suonare in una chiesa per uno spettacolo musicale senza pubblico può far sorridere, ma rappresenta l’unica “strategia di sopravvivenza” per chi, come il Maestro Giancarlo Nadai, vive di arte e ha bisogno di costruire un contatto con chi condivide la sua passione per regalare un messaggio di speranza che è stato capace di diffondere in pieno lockdown.

Un fenomeno davvero singolare che continua a riscuotere successo quello del “Concerto per Nessuno” (all’inizio effettivamente senza pubblico): una serie di esibizioni musicali nate proprio grazie alla felice intuizione del Maestro Giancarlo Nadai, che ha voluto dare il suo personale contributo per una sorta di “provocazione artistica” con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulle difficoltà che stanno vivendo molti musicisti e artisti in questo momento delicato.

L’evento, infatti, è nato durante il lockdown dal desiderio del Maestro Nadai, presidente dell’associazione musicale “Toti Dal Monte” e direttore della formazione musicale “Piccola Orchestra Veneta”, di poter continuare a suonare nei luoghi a lui più cari come la “Chiesiola” di Santa Maria Nova di Soligo.

Ora che i luoghi sacri sono stati riaperti, l’iniziativa continua grazie a un programma musicale che, settimana dopo settimana, si arricchisce di novità.

Ieri sera, sabato 13 giugno 2020, il “Concerto per nessuno” è stato ospitato ancora una volta nella Chiesa di Santa Maria Nova a Soligo, grazie all’esibizione della flautista Francesca Cescon che da anni, oltre all’insegnamento in numerose scuole della provincia di Treviso, svolge un’intensa attività concertistica, sia come solista, sia in formazioni cameristiche, conseguendo premi in concorsi nazionali e internazionali.

Le musiche, tratte dal repertorio musicale dei compositori Johan Joachim Quantz e Georg Philipp Telemann, sono state intervallate dalla voce recitante di Enrico Nadai che, con letture e curiosità, ha introdotto i presenti nel mondo del flauto.

La piccola chiesa, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, può contenere solo otto persone e tutti coloro che non sono riusciti ad entrare hanno assistito al concerto negli spazi esterni dell’edificio religioso mantenendo le distanze di sicurezza.

Il Maestro Giancarlo Nadai ha raccontato che alcuni turisti veneziani, venuti a conoscenza dell’iniziativa del “Concerto per Nessuno” dopo aver visto il video di un’altra esibizione nella chiesa di San Tiziano al Pateàn a Farra di Soligo, si sono recati sul posto per vedere la chiesa sperando di assistere ad un altro concerto.

Un segno tangibile di come la gente abbia ancora sete di cultura e sia disposta a spostarsi anche in luoghi poco conosciuti al grande pubblico come quelli valorizzati per le varie giornate del “Concerto per Nessuno”.

Il Maestro Nadai, inoltre, ha spiegato che presto ripartiranno anche gli eventi connessi alla Piccola Orchestra Veneta che della “Chiesiola” farà la sede ufficiale per le prove generali dei suoi futuri concerti.

(Fonte: Andrea Berton ©  Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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