A seguito di un grave episodio di violenza avvenuto lo scorso 9 giugno al Parco Galvani di Pordenone, il Questore Giuseppe Solìmene ha adottato misure incisive nei confronti di un cittadino maliano di 27 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per precedenti condotte violente e antisociali.
Nell’àmbito dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina (operazione OSCAR), oltre alle recentissime quattro espulsioni, l’Ufficio Immigrazione ha rintracciato il cittadino maliano resosi protagonista di un’aggressione nei confronti di quattro agenti della Polizia locale, intervenuti per un controllo di routine mentre l’uomo bivaccava nell’area verde dietro il Palazzo del Fumetto.
Alla richiesta di identificazione, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane ha reagito con calci, pugni e sputi, colpendo ripetutamente gli agenti e rendendo necessario l’utilizzo di spray urticante e taser per contenerlo.
A fronte della gravità dei fatti e della manifesta pericolosità sociale dell’individuo, il Questore ha emesso un provvedimento di DASPO urbano biennale, ai sensi del D.L. 14/2017, con divieto di accesso alle aree dei parchi Galvani, San Valentino e Querini, zone sensibili della città frequentate da famiglie, bambini e altri cittadini.
Ieri, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno rintracciato ed eseguito l’accompagnamento al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano-Corelli, misura volta a garantire l’allontanamento dal territorio e l’avvio delle procedure di rimpatrio.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Pordenone)
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