Lancia petardo allo stadio, feriti e danni: Daspo e denuncia

Foto di repertorio

La Polizia ha individuato il quarantanovenne che nel pomeriggio di domenica 11 maggio, durante la partita di calcio Pordenone FC – Unione S.M.T. disputata allo stadio “Ottavio Bottecchia” della città friulana, ha lanciato un ordigno pirotecnico alla base della gradinata del settore distinti.

La deflagrazione ha causato lesioni personali a quattro spettatori, tra cui un minore, nonché il danneggiamento della vetrata antisfondamento e del pavimento sottostante.

Il tempestivo intervento della Squadra Volante della Questura ha consentito di mettere immediatamente in sicurezza l’area e coordinare l’arrivo dei soccorsi sanitari per le cure ai feriti.

Le indagini sono state affidate alla Digos, che ha condotto un’articolata attività investigativa consentendo di risalire in tempi brevi all’identità dell’autore del gesto, un uomo già noto per precedenti specifici e riconosciuto anche grazie alle ustioni riportate alle mani, compatibili con l’utilizzo dell’artificio esplodente.

L’uomo, convocato in Questura, ha ammesso le proprie responsabilità in merito all’accensione e al lancio del petardo. È stato quindi denunciato all’Autorità giudiziaria per i reati di utilizzo di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

In considerazione della gravità dell’episodio e della pericolosità dell’uomo, il Questore di Pordenone Giuseppe Solìmene ha adottato nei suoi confronti un provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO). Il provvedimento, emesso ai sensi della normativa vigente, vieta di accedere agli impianti sportivi sull’intero territorio nazionale per un periodo di durata proporzionata alla condotta tenuta.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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