“Quello di oggi non è un punto di arrivo, ma di partenza, dopo due anni e mezzo di lavoro costante”.
Non stava nella pelle il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, nell’annunciare – oggi mercoledì pomeriggio – l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera pubblica di enormi dimensioni (anche economiche, dopo gli ultimi aggiornamenti si parla di circa 13,5 miliardi di euro) e al tempo stesso capace di generare un dibattito dai toni molto forti sulla sua reale utilità, e in particolare su quella di un investimento di tale portata.
“È un’emozione – prosegue Salvini -: l’Italia non aveva mai assistito all’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto con l’intera copertura economica garantita e la condivisione di territori e regioni. L’impegno prosegue: avanti con il Ponte degli Italiani!”.
L’ok è arrivato nelle scorse ore da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (ex Cipe) e lo sviluppo sostenibile. “Se si parte come si sta partendo, l’obiettivo dell’attraversamento (del Ponte sullo Stretto) tra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono” è un’altra frase di Salvini, riportata dall’Ansa.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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