Sabato 25 maggio in via Giuseppe Martini a Cusignana di Giavera del Montello è stata inaugurata la nuova area gioco “New Era” alla presenza delle autorità del Comune e del parroco don Dionisio Rossi.
Si tratta di un nuovo spazio nel quale i ragazzi potranno giocare e praticare attività sportiva in piena sicurezza.
“Tutto è nato circa 3 anni fa – racconta l’assessore Francesca Varaschin – con il nostro ‘Progetto Parchi‘. Grazie a questa progettualità, alcuni giovani, che erano stati coinvolti dall’amministrazione comunale, hanno dato vita ad un gruppo chiamato ‘New Era’. I ragazzi avevano l’esigenza di trovare uno spazio dove poter semplicemente dare due calci ad un pallone e avere un luogo di ritrovo e aggregazione. Loro andavano già a giocare nei parchi del paese, nei quali però c’erano anziani e bambini oltre ai residenti che, giustamente, volevano stare tranquilli”.


“Per questo – continua – ci hanno chiesto uno spazio tutto per loro dove andare a giocare per evitare di disturbare altre persone ed essere ripresi per la confusione. Abbiamo individuato l’area di via Martini a Cusignana, che era già di proprietà comunale, e i ragazzi hanno contribuito all’ideazione del progetto. Abbiamo avuto un ottimo risultato, che è quello di una partecipazione attiva, dando una risposta ai bisogni dei nostri giovani”.
“L’ingegner Longo ha redatto il progetto – aggiunge – e l’impresa Bieffe di Giavera del Montello ha realizzato l’opera che è stata inaugurata sabato. Il nome è stato scelto dai ragazzi che hanno ripreso quello del loro gruppo. I nostri giovani hanno scelto di mettere nell’insegna dell’impianto sportivo una frase di Nelson Mandela, ‘Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto’, che racchiude la filosofia di questo progetto. Sono stati realizzati un campo da pallavolo e uno da basket e calcio a 5. È già attivo un sistema di videosorveglianza e a breve verrà installata l’illuminazione, oltre a qualche arredo urbano”.
La nuova area, che qualcuno ha criticato perché dislocata in una zona periferica del paese, risulta comodamente raggiungibile in totale sicurezza grazie alle piste ciclabili che la congiungono alle frazioni, un aspetto che era stato attentamente valutato in fase di studio di fattibilità.
“Crediamo che le risorse siano state ben investite – conclude l’assessore Varaschin -, considerando lo scopo e la risposta ad un bisogno dei giovani del nostro paese. In questi primi giorni di apertura, i ragazzi e le ragazze stanno utilizzando i campetti veramente in tanti e questa è l’unica cosa veramente importante”.
(Foto: Comune di Giavera del Montello).
#Qdpnews.it








