Federconsorzi Arenili, importante realtà associativa costituita nel marzo del 1990, non esiste più. Con l’ultima assemblea che si è svolta ieri, venerdì, al Centro Congressi Kursaal di piazza Brescia, che ha approvato all’unanimità la messa in liquidazione, si è chiuso un pezzo di storia associativa.
Ora si inizierà a porre le condizioni per la costituzione di un nuovo soggetto, chiamato a rappresentare e tutelare i gestori delle Umg che hanno assunto la gestione dell’arenile.
“La città si è sempre fatta trovare pronta quando ha dovuto affrontare nuove sfide, anche associative e istituzionali e continuerà a farlo guardando al suo bene più prezioso, l’arenile”, interviene il presidente uscente di Federconsorzi, Antonio Facco.
Con il nuovo Piano Particolareggiato dell’Arenile, la spiaggia è stata suddivisa in 16 macro aree, che hanno sostituito i “vecchi” Consorzi; con i successivi bandi, la gestione è passata alle Umg. Di conseguenza, il ruolo della storica Federconsorzi, di fatto si è esaurito; da oggi anche formalmente.
“Sono stati 35 anni di attività intensa – commenta ancora Facco – e impegnativa, ma anche ricca di soddisfazioni nelle varie battaglie che ha affrontato e tematiche che ha risolto, facendo sistema. Ringrazio tutte quelle persone che, fin dalla sua costituzione, si sono impegnate per la tutela dell’arenile: dal primo presidente Visentin, allo storico presidente Pietro Rivella. E, personalmente, ringrazio tutti coloro che, durante il mio percorso, hanno lavorato con me, pensando allo stesso obiettivo. Infine, un pensiero particolare lo vorrei rivolgere a Renato Cattai, mio predecessore e che è venuto a mancare nel settembre del 2020, a soli 64; una persona che si è impegnata fortemente per Federconsorzi, assieme al suo vice Amorino De Zotti”.
Il percorso iniziale di Federconsorzi Arenili Jesolo non fu semplice, anche perché si arrivava da una prima, fondamentale, trasformazione: è l’inizio degli anni Ottanta e, dalle 770 concessioni demaniali marittime, si passò alla gestione dei Consorzi (32 prima delle Umg). Il primo è stato il “Lido dei Lombardi”; era il 1987 (diventò operativo l’estate successiva) e il presidente fu Franco Visentin, albergatore molto attivo anche in ambito associativo.
Il passaggio successivo fu la costituzione della Federconsorzi Arenili, la cui nascita fu spinta dall’allora sindaco Flavio Veronese. L’atto costitutivo è del marzo del 1990, presidente è lo stesso Visentin; si comincia con soli sette Consorzi, ma un paio d’anni dopo sono già 18, cui si aggregheranno anche gli altri nel giro di poco tempo.
“Federconsorzi – aggiunge Facco – ha assunto un ruolo significativo anche per gli investimenti che, negli anni, sono stati fatti per migliorare i servizi; anche da questo punto di vista ha ricoperto un ruolo importante. Jesolo ha sempre avuto la capacità, grazie a imprenditori e istituzioni lungimiranti, di precorrere i tempi (Jesolo Turismo, ad esempio, è stata la prima Spa in Italia, a partecipazione pubblico-privato, per la gestione dei servizi di salvataggio): ora è arrivato il momento di voltare pagina e di scriverne una nuova, ancora più entusiasmante”.
Da domani, dunque, si inizia a guardare il futuro, con l’impegno dell’Associazione Jesolana Albergatori chiamata a coordinare questa fase di passaggio storico. “Ora si guarda avanti – interviene il presidente Aja e presidente onorario di Federconsorzi, Pierfrancesco Contarini –, pensando alla creazione di una realtà tecnico-operativa, nuova nella forma, ma “vecchia” nei contenuti e negli obiettivi, ovvero tutelare gli imprenditori ed i fruitori della spiaggia, attraverso un unico soggetto che si interfaccerà con le istituzioni competenti. E’ importante, dunque, che tutti comprendano la sua importanza e decidano di aderire”.
Questo l’ultimo consiglio di Federconsorzi Arenili: Antonio Facco (presidente), Alessio Bacchin, Michele Fontebasso, Renato Martin, Mauro Pavanetto, Alessandro Rizzante, Angelo Vallese, Antonio Vigolo e Mario Visentin.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Casa del Turismo Jesolo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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