La candidatura è lanciata. “Perché Sanremo è Sanremo“, come recita il famoso claim. Ma se si aprissero inattese opportunità, legate alle trattative in corso tra la Rai e la città ligure e a un possibile quanto clamoroso cambio di location (in caso di esito negativo di queste ultime), Jesolo non vuole farsi trovare impreparata.
L’ipotesi di un cambio di location da parte della tv di Stato per la nota kermesse canora, ha infatti stuzzicato gli appetiti di diverse città italiane, pronte ad ospitare il Festival che, a quel punto, per la prima volta nella sua storia, dovrebbe cambiare anche nome. Si parla già di 2026, ma più probabilmente di 2027, come probabile data in caso di “trasloco”.
“Noi ci proviamo – ha confermato ai microfoni di Qdpnews.it il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, a margine della manifestazione ‘Griglie Roventi’ -. C’è massimo rispetto per i colleghi di Sanremo e per l’istituzione, ma è ovvio che, se ci fosse un clamoroso scioglimento di questo legame e il Festival della Musica italiana dovesse approdare altrove, Jesolo si candiderebbe volentieri per subentrare. Riteniamo di avere tutte le carte in regola per ospitare un grande evento di questo tipo. Abbiamo anzitutto la struttura adatta, ovvero il Palazzo del Turismo, che ha già ospitato dirette Rai e non solo (con Miss Italia ad esempio), abbiamo poi una capacità organizzativa già ben collaudata e dimostrata proprio per eventi complessi. Infine abbiamo un’ampia offerta ricettiva, anche di grande qualità. Per cui, se davvero ci fosse questa opportunità, noi ci siamo e alziamo la mano“.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it. Video: Alessandro Lanza)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata