Custode dei “segreti” della canonica e della chiesa, sempre pronta, con il suo sorriso buono, a sistemare e a preparare tutto, con cura e con amore: se n’è andata in questi giorni Ivana Brunelli, 76enne residente nella frazione di Combai.
Non c’era matrimonio o battesimo che non vedessero al lavoro la sua mano attenta e discreta (per le tovaglie, le candele). Ivana Brunelli non mancava mai alla Santa Messa: oltre a quella parrocchiale, si prendeva cura anche della chiesetta di Ronch, che apriva con devozione, in particolare durante la tradizionale Festa dei Marroni.
Chi la conosceva, la vedeva passare con le borse piene di lumini, sentendola dire con la sua voce semplice: “Già finiti, eh!”.
La signora era sempre pronta ad aiutare, dalle signore dei fiori fino al parroco, per poi arrivare a chiunque del paese che avesse bisogno. E quando le campane suonavano per un’anima che se n’era andata, era spesso lei ad attivarle: ogni rintocco, una preghiera, un segno d’amore e di rispetto.
“Con Ivana è venuta a mancare una figura iconica di Combai: difficile immaginare di camminare per Pedepiai (uno dei borghi di Combai) e non incontrarla, di andare in cooperativa (ex latteria sociale) e non trovarla. Era facile vederla in chiesa, intenta a raccogliere l’elemosina o tornare a casa, per poi sedersi davanti al capitello di S. Antonio – ha riferito una vicina di casa di uno dei figli -. Rimarrà nei nostri cuori, un ricordo indelebile di una persona che a Combai ci teneva davvero“.
Ivana era una donna che amava davvero Combai, come ha testimoniato chi la conosceva: viveva la frazione ogni giorno, “con la semplicità delle persone autentiche, con la dedizione di chi sa servire, senza chiedere nulla in cambio”.
Con il marito Luigi (“Gigi”) formava una coppia d’altri tempi: entrambi vivevano all’unisono, nella vita, nel lavoro e nell’amore per i figli. Per loro, la domenica pomeriggio aveva il sapore delle cose semplici: un cono gelato, una passeggiata fianco a fianco, mano nella mano.
I figli, Stefano e Giorgio, ne portano avanti l’eredità di impegno e di amore per la comunità.
Da sempre attivo nel sociale, Stefano (già presidente dell’Agricombai) ha seguito l’avvio, la raccolta e la promozione del Marrone di Combai I.G.P., sempre in prima fila con tutte le associazioni del Comune (Alpini in primis).
Camilla e Lino, colonne della Pro loco, continuano oggi quella stessa strada fatta di dedizione e di amore per il paese.
Entrambi hanno fatto scelte di studio e lavorative vicine al mondo agricolo (viti ed animali), un orgoglio per la nonna, felice di vederli seguire le orme della famiglia.
Le giovani nipoti, Lorelai e Petra, sono ancora immerse negli studi.
“Ivana ci lascia così, nel suo Combai, che l’ha vista crescere, lavorare, sorridere e pregare. Ma il suo spirito resta nei gesti di chi la ricorda, nel profumo dei marroni, nel suono delle campane, nel silenzio delle sere d’autunno – ha fatto sapere chi la conosceva -. Perché Ivana non è solo un ricordo. È parte del cuore di Combai. E lì resterà, per sempre”.
Ivana Brunelli, in Favretto, lascia il marito Luigi, i figli Giorgio con Loredana, Lorelai e Petra, Stefano con Angiolina, Camilla e Lino, le sorelle Maria Pia e Francesca, i cognati, i pronipoti, i parenti e tutti gli amici.
Il funerale verrà celebrato domani alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Combai, dove stasera alle 19 sarà recitato il Santo Rosario.
Dopo la funzione funebre, si procederà con il rito della cremazione.
La famiglia chiede non fiori, ma eventuali offerte che verranno devolute alla parrocchia di Combai.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Gentili)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata







