Maltempo senza fine: alberi abbattuti, orti distrutti e paese “imbiancato” dalla grandine

Tuoni, lampi, cannoni antigrandine come contraerea anti maltempo, grandinevento e forti piogge hanno contraddistinto la serata di mercoledì 28 maggio tra Sinistra e Destra Piave.

Episodi temporaleschi molto intensi si sono verificati tra le ore 20 e le 21 a Miane e in Vallata, ma anche nel Valdobbiadenese e lungo la destra Piave, fino a Treviso.

Delicata la situazione a Miane, dove, oltre a una grandinata che ha imbiancato strade, prati e tetti, il sindaco Moreno Guizzo ha attivato la Protezione civile per monitorare la situazione e intervenire dove necessario, ad esempio in via Canal, colpita da una notevole quantità d’acqua scaricata a terra e dal forte vento.

Molti gli orti distrutti e, come spesso accade, torrenti d’acqua lungo la provinciale tra Vergoman e Visnà.

In via Cavallotto i Carabinieri di Col San Martino hanno prontamente dirottato il traffico, e i Vigili del Fuoco hanno liberato la strada da un grosso abete abbattuto.

A Farra di Soligo sono stati rimossi sassi e rami lungo la provinciale tra Col San Martino e Soligo e un albero tra Col San Martino e Sernaglia. Diverse le utenze rimaste senza energia elettrica per qualche ora.

Anche nel capoluogo della Marca per circa 15 minuti è caduta la grandine, seguita da pioggia intensa e vento forte, ma in meno di un’ora l’emergenza è rientrata.

Un violento acquazzone, nelle stesse ore della serata di ieri, si è verificato anche tra Pederobba, Cornuda, Maser e Asolo.

(Autore: Luca Nardi)
(Foto: per gentile concessione del sindaco Moreno Guizzo e di un lettore)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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