Dallo scorso anno, 2024, l’amministrazione comunale di Miane ha iniziato “un programma di valorizzazione della propria microstoria locale” dedicando, nel mese di novembre, una mostra a tema su un determinato argomento che si leghi a qualche ricorrenza particolare.
Lo scorso anno è toccato allo scultore Marco Casagrande, nel 220esimo anniversario dalla nascita; quest’anno invece si è voluto sottolineare l’80esimo anniversario della Liberazione con una mostra iconografica, che metterà l’accento sulle vicissitudini che hanno caratterizzato la realtà mianese fra l’8 settembre 1943 e il 5 maggio 1945.
Il titolo inquadra gli argomenti trattati ed esposti: “Senza esclusione di colpi. Attendismo e Resistenza a Miane e nel suo territorio”.
Come ha fatto sapere l’amministrazione, “oltre a un atto di riscoperta e di valorizzazione, è anche un atto di coraggio dal momento che, nell’immaginario collettivo dei mianesi, la memoria di quei giorni pesa molto più della storia” e contribuisce a fare sì che, dopo 80 anni, si conviva ancora con un “passato che non passa”.
“Ma se un punto di contatto e una storia comune e condivisa non si trovano è anche perché non ci sono occasioni e momenti di possibile approfondimento: questo, della mostra iconografica, vuole esserne uno”, il punto di vista del Comune.
Un mese ricco di eventi, quindi, quello di novembre a Miane, che spazia anche su altri fronti culturali:
Sabato 8 novembre:
- ore 11: inaugurazione, in municipio, della mostra iconografica “Senza Esclusione di colpi. Attendismo e Resistenza a Miane e nel suo territorio”;
- dalle ore 14 alle 16: passeggiata fotografica “Passi di luce” con Cinzia Pase. Evento dedicato a sole donne con ritrovo al Centro Polifunzionale di Miane;
- ore 20.30: “Canto Musica e Spettacolo”, all’Auditorim G.J.Antiga, rassegna corale del Coro Monte Cimon con ospite il Gruppo Barbapedana.
- ore 20.30: “Stare bene con la musica”, serata di benessere con ascolto guidato di musica dal vivo e percorso di esplorazione visiva di opere d’arte e video su maxi schermo, a cura di Barbara Francescato, musicoterapeuta, e Michele Cappellesso, artista antropofisico, in collaborazione con la Pro loco di Miane, all’Auditorium G.J. Antiga.
Mercoledì 12 novembre:
- ore 21: “Live at Knebworth”, concerto ad alto livello proiettato su grande schermo e riprodotto con un sistema audio di qualità a grande impatto emozionale, in collaborazione con la Pro loco di Miane, all’Auditorium G.J. Antiga.
- Sabato 15 novembre:
- ore 15.30, al Circolo NOI di Miane, “Il Sorriso della Notte”, con Angela Bressan e Tullia Larese: lettura del libro, accompagnamento musicale con l’arpa e laboratorio.
Sabato 22 novembre:
- dalle ore 14 alle 16: passeggiata fotografica “Passi di luce” con Cinzia Pase. Evento dedicato a sole donne con ritrovo alla sala festeggiamenti di Campea;
- ore 20.30: spettacolo teatrale e musicale “La costola di Adamo”, all’Auditorium G.J. Antiga di Miane.
Domenica 30 novembre:
- dalle ore 15 alle 18: “Silent reading party”, all’Auditorium G.J. Antiga di Maine e a seguire incontro con l’autore Michele Zanchetta.
In aggiunta a questo calendario, sabato 15 novembre alle 19, sempre all’Auditorium G.J.Antiga arriva “Una Collina di Libri 2025”, grazie alla collaborazione con la Regione Veneto e l’Associazione “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, per incontrare lo scrittore Manuel Vilas e scoprire la sua opera “Il miglior libro del mondo”, insieme a Francesco Chiamulera.
Il sindaco Moreno Guizzo ha espresso soddisfazione e gratitudine verso “tutti coloro che si adoperano per l’organizzazione di questi eventi, in particolare l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca comunale di Miane, insieme a tutti i volontari e alle associazioni, sostenendo l’importanza di questi momenti che non possono che contribuire a creare autentiche occasioni di promozione dell’identità culturale e di aggregazione sociale”.
“La cultura è e resta un pilastro fondante di una comunità”, ha concluso.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
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