Famiglie con disabili, in arrivo un contributo per il trasporto scolastico

Con una delibera approvata nei giorni scorsi, la giunta comunale di Montebelluna ha deciso di destinare 26.300 euro per un nuovo contributo economico rivolto alle famiglie di bambini e ragazzi disabili.

Il contributo, che rappresenta una novità assoluta per la Città, si rivolge a quei nuclei familiari che non usufruiscono del servizio di trasporto scolastico comunale – né con i mezzi ordinari, né con trasporti speciali – ma che gestiscono autonomamente il tragitto casa-scuola dei propri figli.

L’obiettivo dichiarato è quello di alleggerire il peso economico e organizzativo che questo impegno comporta, riconoscendo il valore del lavoro di cura che molte famiglie portano avanti con dedizione.

Il sostegno economico sarà destinato alle famiglie residenti nel Comune di Montebelluna con figli che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria o la secondaria di primo grado, pubbliche o paritarie, nel 2025.

Per accedere al contributo, sarà necessario che l’alunno sia riconosciuto in situazione di disabilità grave ai sensi della Legge 104, oppure invalido civile con accompagnamento o indennità di frequenza.

Il finanziamento deriva da una quota specifica del Fondo di Solidarietà Comunale, che lo Stato ha destinato proprio per rafforzare i servizi di trasporto scolastico per alunni con disabilità.

Una risorsa che Montebelluna ha scelto di utilizzare non solo per migliorare i servizi esistenti, ma anche per coprire quelle situazioni che spesso sfuggono alle soluzioni standardizzate.

A raccontare il senso dell’iniziativa è l’assessore all’Istruzione, Debora Varaschin: “Molte famiglie si trovano a dover accompagnare personalmente i propri figli a scuola ogni giorno, perché il servizio di trasporto scolastico non è sempre adatto. Dietro questi gesti quotidiani c’è un grande impegno, che spesso passa sotto traccia. Con questo contributo vogliamo riconoscerlo, valorizzarlo e offrire un sostegno: è una novità importante che, ci auguriamo, possa fare la differenza”.

Il calcolo sarà fatto in base al numero effettivo di giornate di frequenza scolastica nel corso del 2025. Il Comune non prevede limiti ISEE per l’accesso al contributo, e sarà possibile ottenere un rimborso anche per i costi sostenuti attraverso ditte di trasporto specializzate, purché documentati.

“È una misura che guarda in faccia la realtà con spirito pratico – sottolinea il sindaco Adalberto Bordin -Abbiamo pensato alle tante famiglie che si organizzano in autonomia, magari per esigenze specifiche legate al tipo di disabilità del figlio, oppure perché vivono in zone non coperte dal trasporto scolastico. Non potevamo ignorarle. Per questo abbiamo deciso di destinare una parte del fondo statale, circa la metà, proprio a loro. Questa è solo una delle tante azioni che, come amministrazione, stiamo portando avanti nel segno dell’inclusione e della solidarietà. E continueremo a farlo”.

Entro fine anno, il Comune pubblicherà il bando ufficiale 2025 con tutti i dettagli: criteri di accesso, modalità di richiesta, tempistiche e documentazione necessaria.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito comunale.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
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