Ha riscosso un notevole successo il flash mob di Montebelluna organizzato ieri, sabato 6 giugno 2020, da un gruppo di genitori e insegnanti “a favore di una scuola reale”.
Fin da metà mattinata con striscioni e banchetti per raccolta firme, guidati dalla portavoce del gruppo, Beatrice Palai, si sono ritrovati davanti alla scuola Marconi e sul Sedese, dietro la Loggia dei Grani.
Hanno fatto sentire a gran voce il proprio dissenso alle ipotesi messe sul piatto dal governo romano per il ritorno sui banchi di scuola degli studenti a settembre. “Giù la maschera alla paura, ritorno a scuola senza obblighi e mascherine” sono stati gli slogan della protesta che ha attirato un nutrito numero di persone. Lo stesso gruppo spontaneo ha anche inviato, nei giorni scorsi, una petizione al governatore veneto Luca Zaia.
“Ciò che purtroppo emerge, da tutte le proposte che abbiamo sentito fino a questo momento – ribadiscono – è soltanto un principio fondato sulla paura: del contagio, del contatto, del respiro, della contaminazione e della vicinanza. In sostanza è paura di vivere”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione del gruppo “a favore di una scuola reale”).
#Qdpnews.it
