Barbara Baratto Vogliano, valdostana di origine ma montebellunese d’adozione, è promotrice e socia della neonata associazione Centro di Papirologia “Achille Vogliano” che ha sede nell’Università degli Studi di Milano.
La Biblioteca di Papirologia è composta per circa la metà dalla collezione libraria del professor Achille Vogliano, che è stata donata della famiglia in parte nel 1957, appena dopo la morte dell’eminente studioso, e successivamente nel 2003.
Nel 2005 è stato fondato il Centro interdipartimentale di Papirologia “Achille Vogliano” con la finalità di affiancare e supportare le ricerche condotte dal Centro.
La raccolta comprende monografie, saggi ed edizioni di classici, lessici, studi filologici e grammaticali di greco e latino. Vi si aggiungono pubblicazioni di riferimento e bibliografie fondamentali per la ricerca nell’ambito della papirologia e studi di storia dell’arte egizia, greca e romana.
E’ l’unica in Italia a possedere tutte le edizioni di papiri greci e latini, che vengono acquistate con regolarità. Inoltre comprende un numero cospicuo di edizioni di papiri demotici e copti. Le più importanti riviste accademiche che si occupano di studi classici e papirologia sono qui completamente raccolte e il loro abbonamento è tuttora attivo.
“Ho sempre mantenuto profondi legami con la mia famiglia di origine – spiega Barbara Baratto Vogliano in una lettera inviata al sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, all’assessore alla Cultura Elzo Severin, alla direttrice dei musei Monica Celi e al consigliere regionale Marzio Favero -, che oltre ad una forte tradizione militare, vanta la discendenza di un illustre papirologo del ‘900, quale fu il professore Achille Vogliano. Nato a Firenze nel 1881 e morto a Berlino nel 1953. Nel 2021 ho intensamente voluto costituire l’Associazione Centro di Papirologia Achille Vogliano, per dare seguito all’opera da lui iniziata che, oltre ad essere studioso di papirologia , è stato di volta in volta filologo, epigrafista e archeologo“.
“Grecista di formazione milanese e docente di Letteratura greca presso le università di Cagliari (1927-1929), Bologna (1929-1931), Milano (1932-1951) e Berlino (1951-1953) è stato tra i primi studiosi italiani del Novecento a valutare adeguatamente i papiri ercolanesi (cimentandosi in lavori complessi come l’edizione del poema Sulla Natura di Epicuro (IV-III sec. a.C.): dal testo dei papiri di Ercolano, conservato parzialmente, in frammenti carbonizzati”.
Barbara Baratto Vogliano è avvocato cassazionista e presidente della Corte di Appello Federale della giustizia sportiva a Roma, nonché ex consigliere comunale di Montebelluna dal 2011 al 2016: “In condizioni precarie – prosegue – egli seppe ricostruire, senza gli ausili tecnici oggi disponibili, un’edizione moderna, criticamente fondata, passando poi inevitabilmente allo studio dei papiri in Egitto, dove condusse gli scavi nella zona di Fayyum.
L’Associazione Centro di Papirologia Achille Vogliano, del 2021, è uno sviluppo dell’Istituto di Papirologia dell’Università Statale di Milano, fondato da Achille Vogliano negli anni ’30 e della successiva Fondazione del Centro Interdipartimentale di Papirologia “Achille Vogliano”, quali custodi delle collezioni della famiglia Vogliano, donate nel 1957 e nel 2003 all’Università Statale di Milano e consultabili presso la sua Biblioteca, raccolte in 11mila volumi, tra monografie, saggi ed edizioni di classici, lessici, studi filologici e grammaticali di greco e latino, pubblicazioni di riferimento e bibliografie fondamentali per la ricerca nell’ambito della papirologia e studi di storia dell’arte egizia, greca e romana.
La nuova Associazione Centro di Papirologia Achille Vogliano, del 2021, di cui sono socia fondatrice, costituita con l’apporto di privati e Istituzioni, ha lo scopo di favorire il reperimento, l’edizione e lo studio di nuovi testi scritti su papiri, pergamene, ostraka e tavolette lignee; di provvedere all’aggiornamento e all’arricchimento della Biblioteca di Papirologia; di curare lo studio e la pubblicazione del copioso materiale di archivio lasciato da Achille Vogliano e donato dai suoi eredi all’Ateneo”.
Barbara Baratto Vogliano spiega anche come la missione dell’associazione sia di stimolare una fattiva cooperazione interdisciplinare fra papirologi e studiosi di Fisica, Chimica e Microbiologia, che porti allo sviluppo di nuovi procedimenti di restauro da utilizzare per il recupero e la conservazione dei papiri e degli ostraka. E anche all’approntamento di nuove apparecchiature e alla messa a punto di nuove tecniche atte a migliorare la leggibilità e la riproduzione dei testi stesi su supporti di varia natura (papiro, pergamena, coccio, legno, etc.).
“L’Associazione – prosegue la socia e fondatrice dell’associazione – metterà a disposizione anche l’assegnazione di borse di studio per il sostegno degli studenti di papirologia, più meritevoli quale premio per le loro capacità e il loro impegno nello studio. Sarà istituita una Fondazione allo scopo di incentivare le diverse collaborazioni a livello internazionale, ritenendo si tratti di un patrimonio culturale da sostenere, diffondere e condividere”.
Tra i suoi intenti, per il prossimo anno, anche quello di seguire direttamente gli scavi archeologici. Intanto, nei giorni scorsi, Barbara Baratto Vogliano, in virtù dell’alta carica assunta all’interno del Coni, ha partecipato al Giro d’Onore, la grande festa del ciclismo che si tiene a Roma, dove sono state ricordate le 97 medaglie vinte dagli atleti azzurri del presente e del passato, alla presenza del sottosegretario allo Sport e del presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella splendida cornice di Spazio 900 a Roma.
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