Il premio Gambrinus Mazzotti “torna a casa”: ecco tutti i vincitori

È lo scrittore e giornalista Marzio G. Mian il vincitore del Super Premio letterario Gambrinus Mazzotti 2025 con l’opera “Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia”, edita da Giangiacomo Feltrinelli. La Consulta dei 30 lettori lo ha scelto con 19 voti tra i tre autori che si contendevano il titolo, selezionati tra i vincitori delle sezioni “Montagna: cultura e civiltà”, “Esplorazione – viaggi” e “Finestra sulle Venezie”.

A contendersi il Super Premio, insieme a Mian vincitore nella sezione “Esplorazione – viaggi”, c’erano Paolo Paci, giornalista, scrittore e scalatore, con “La montagna delle illusioni. Un figlio in cerca di risposte, un luogo intriso di segreti”, pubblicato da Piemme Edizioni, e Ermanno Orlando, professore di Storia medievale all’Università di Siena, autore de “Le Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue città”, edito da Il Mulino.

La cerimonia di consegna si è svolta in un clima di festa nel Parco Gambrinus di San Polo di Piave, dove il premio è tornato dopo alcuni anni in cui era stato ospitato a Treviso per ragioni logistiche. Una “riappropriazione” accolta con entusiasmo dal sindaco Nicola Fantuzzi, che ha sottolineato come “il premio rappresenti una preziosa ricchezza culturale per il territorio, una vetrina autorevole e una vera opportunità di marketing culturale”.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche due riconoscimenti speciali. Il Premio “Ulderico Bernardi” è stato assegnato a Kapka Kassabova, autrice del libro “Una pastorale selvaggia”, pubblicato da Crocetti Editore. Il Premio “Adriano Zanotto” è invece andato a Zaira Zarotti per “Venezia tra cucina e atelier. Ricette tramandate per artisti e cuochi appassionati”, edito da Elzeviro.

Le opere premiate sono state selezionate da una giuria di alto profilo tra 88 libri presentati da 60 case editrici, numeri che confermano la vitalità e l’autorevolezza di un concorso giunto alla 43ª edizione. Il Premio Gambrinus Mazzotti si distingue nel panorama letterario nazionale per la sua attenzione ai temi dell’ambiente, dell’ecologia, del paesaggio, dei viaggi e della civiltà veneta, nel solco dell’eredità di Giuseppe Mazzotti, eclettico intellettuale trevigiano – alpinista, scrittore e nume tutelare delle ville venete – al quale il premio è dedicato.

“Questa edizione si distingue per la straordinaria partecipazione e per l’altissima qualità delle opere in concorso” ha dichiarato Angelo Squizzato, presidente dell’Associazione Premio Letterario “Giuseppe Mazzotti”. “Il Gambrinus Mazzotti è più vivo e attuale che mai: stiamo lavorando per farlo crescere e conoscerlo sempre di più, compatibilmente con le risorse a disposizione. Un grazie sentito va ai nostri sostenitori, a partire da Regione Veneto, Comune di San Polo di Piave, Camera di Commercio Treviso-Belluno | Dolomiti, Club Alpino Italiano, Fondazione Giol, Confartigianato Veneto e Intesa Sanpaolo, main partner dell’iniziativa”.

“Accogliamo il ritorno di questo premio a San Polo di Piave dopo cinque anni di distanza – commenta il sindaco Nicola Fantuzzi – un messaggio importante per la figura di Giuseppe Mazzotti colui che ha valorizzato le ville venete e tutto il nostro territorio”

Il coordinatore del premio Marco De Val ha sottolineato la freschezza e l’attualità delle opere premiate, capaci di coniugare qualità narrativa e profondità di analisi, restituendo un quadro culturale vivo e contemporaneo.

A chiudere la cerimonia sono intervenuti anche l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi e Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, che hanno ribadito il valore del Premio Gambrinus Mazzotti come esempio di promozione culturale radicato nel territorio ma con una visione aperta al mondo.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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