Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di San Polo di Piave hanno denunciato in stato di libertà un 27enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dei reati di rapina, ricettazione e lesioni personali.
Le indagini, avviate a seguito di un grave episodio avvenuto nella notte del 19 luglio scorso, hanno permesso di ricostruire i fatti e raccogliere concreti elementi di responsabilità nei confronti dell’uomo. Questi, nel corso della nottata, si sarebbe introdotto nel cortile di un’abitazione privata in via Roma di San Polo di Piave, dove si sarebbe impossessato di una Nissan Micra dopo averne infranto il finestrino. Quindi si sarebbe dato alla fuga ma, a causa della velocità elevata e delle sue condizioni psicofisiche, andando poi a impattare contro un muretto in via Callarghe, nei pressi del civico 24, abbattendo anche un palo dell’illuminazione pubblica.
Il conducente è stato avvicinato da una 56enne residente nella zona, intervenuta per prestare aiuto. Il giovane l’avrebbe aggredita, strappandole il cellulare dalle mani. La donna è riuscita inizialmente a recuperare il telefono e a rifugiarsi nel proprio giardino, ma l’aggressore l’ha inseguita, spintonata e fatta cadere a terra, riuscendo a sottrarle nuovamente il dispositivo prima di darsi alla fuga. La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dai sanitari dell’Ospedale di Oderzo.
L’auto è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’intera area – videosorvegliata – ha fornito ulteriori elementi utili all’indagine che sono ora al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dei cavi elettrici danneggiati.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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