Un lungo rettilineo dove, da anni, i residenti lamentano che le auto sfrecciano a folle velocità. Una zona tranquilla, immersa nella campagna opitergina, con la strada che si snoda tra campi e vigneti. Ma questa mattina la quiete di Piavon è stata scossa dalla tragica morte di Germano De Luca, 85 anni, rimasto vittima di un incidente forse provocato da un malore mentre era alla guida della sua auto. La vettura si è schiantata contro un autobus pieno di studenti.
Numerosi i mezzi di soccorso arrivati in via Maggiore a Piavon di Oderzo: il personale del Suem 118 ha prestato le prime cure ai ragazzi feriti — una quindicina quelli trasportati negli ospedali della zona — mentre i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area dell’incidente, dopo che del carburante era fuoriuscito dall’autobus finendo nel fosso a lato della carreggiata.
“Se il fosso fosse stato più profondo, oggi parleremmo di un’altra storia – ha commentato il funzionario dei Vigili del Fuoco di Treviso, Francesco Cicirello –. Quando siamo arrivati sul luogo dell’incidente con il distaccamento di Motta di Livenza, abbiamo subito capito che la situazione era delicata”.
Fortunatamente, gli studenti a bordo del bus erano già riusciti a uscire autonomamente dal mezzo, dopo aver sfondato il lunotto posteriore. A soccorrerli anche alcuni automobilisti di passaggio, che si sono fermati non appena hanno visto quanto accaduto.
Solo pochi dei giovani coinvolti sono poi riusciti a raggiungere la scuola: molti erano ancora sotto shock, mentre altri hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Via Maggiore è rimasta chiusa per diverse ore. La Polizia locale di Oderzo ha deviato il traffico lungo le vie secondarie, mentre i Carabinieri della Compagnia di Conegliano hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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