Bocconi avvelenati nel territorio di Pieve di Soligo: a farlo presente è l’amministrazione comunale che, nella giornata di ieri, ha diramato un avviso.
Avviso dove il Comune ha riferito il ritrovamento di bocconi avvelenati in alcune aree private non recintate, ovvero nella zona collinare di Col Franchin, Bresolin, Monfalcon, Monte Villa, Monte Cisa, San Zuanet.
“Condanniamo questa prassi criminosa – il commento del sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – Essendo questi bocconi colorati, c’è anche il rischio che li prendano dei bambini. Quindi, vorrei dire alle persone che hanno abbandonato i bocconi, a questi deficienti (mi consenta l’uso del termine) che, se un giorno dovesse morire un bambino, a causa dei loro bocconi, si renderebbero colpevoli di omicidio”.
“A chi ha animali, in caso di dolori e malesseri, consigliamo di usufruire subito del servizio veterinario”, ha aggiunto.
A tal proposito, proprio il Comune di Pieve di Soligo, nell’avviso citato, ha invitato tutti i proprietari di animali domestici a limitarne, per quanto possibile, i movimenti e a evitare che ingeriscano il materiale sospetto.
Oltre a ciò, alla cittadinanza è stato indicato di non raccogliere il materiale sospetto e di segnalare prontamente tutto alla Polizia locale (0438/985346) e ai Carabinieri (0438/82120 o 112).
Nel frattempo, sono stati intensificati i controlli, per evitare il ripetersi di tali episodi, ed è stata avviata un’indagine per individuare i responsabili.
Tutte le segnalazioni, anonime, saranno valutate.
Intanto l’amministrazione comunale, sempre nell’avviso citato, ha ricordato che “posizionare esche o bocconi, che possano contenere veleno oppure oggetti che causino ferite o cagionare la morte di un animale, costituisce reato penale“.
(Autore: Arianna Ceschin)
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