Diciassette concerti da giugno a ottobre, tra paesaggi mozzafiato, arte e spiritualità. La rassegna “Armonie” torna per il terzo anno consecutivo con grandi nomi della musica italiana e internazionale. Dai concerti all’alba alle performance al tramonto, passando per chiese e piazze storiche, un’esperienza in cui la musica diventa narrazione del territorio.
Per il terzo anno consecutivo, il territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Patrimonio dell’Umanità UNESCO – insieme all’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana, propone la rassegna Armonie, un ciclo di concerti che intreccia “musica nel paesaggio e musica per il paesaggio”. L’iniziativa accoglie importanti nomi della scena musicale italiana e internazionale, offrendo al contempo spazio ai giovani talenti formati nelle eccellenti scuole di musica del territorio.
“La rassegna Armonie sulle Colline – dichiara Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – è un progetto che incarna pienamente l’idea di un dialogo armonico tra cultura, paesaggio e comunità. Lo scorso anno abbiamo registrato un risultato straordinario, con 36 eventi e oltre 14 mila spettatori, a conferma del valore e della capacità attrattiva di un format che unisce la musica alla bellezza del nostro territorio, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Per l’edizione 2025 siamo già a 17 concerti in programma, con nomi del calibro di Paolo Fresu, e attendiamo ulteriori adesioni dai Comuni, a conferma del forte interesse e della partecipazione diffusa che questa iniziativa continua a generare. Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza culturale immersiva, in cui la musica diventa strumento di valorizzazione dei paesaggi, dei luoghi storici e delle comunità locali. Dalle prime luci dell’alba nei contesti rurali più suggestivi, ai tramonti nei borghi e nei parchi, fino agli eventi nelle piazze storiche e nelle chiese diffuse, con Armonie continuiamo a promuovere un turismo sostenibile e consapevole, rendendo la cultura accessibile e parte integrante del territorio”.
L’edizione 2025, coordinata da Federico Della Puppa, presenta un programma di 17 eventi in luoghi iconici e suggestivi, con 6 appuntamenti di punta: due concerti all’alba, tre al tramonto e uno in notturna, tutti caratterizzati da un forte richiamo musicale e da un profondo legame con la bellezza paesaggistica che li ospita. Il cartellone vedrà protagonisti artisti capaci di fondere musica e paesaggio, valorizzando risorse storiche e musicali locali in contesti già sperimentati con successo nelle edizioni precedenti.
“Siamo ormai giunti al terzo anno di Armonie sulle Colline, e questo rappresenta non solo la continuità di un progetto culturale innovativo, ma anche la conferma della sua forza e della sua identità – afferma Stefano Soldan, presidente dell’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e sindaco di Pieve di Soligo. I risultati raggiunti sono eccezionali: un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, una rete di collaborazioni tra Comuni, enti e associazioni che cresce e si consolida, e un programma che ogni anno si arricchisce di contenuti, qualità artistica e profondità territoriale. Questa rassegna rappresenta un modello virtuoso di cooperazione e visione condivisa: fare sistema valorizzando le peculiarità locali, investendo in cultura, paesaggio e comunità. Armonie non è solo una serie di concerti: è un racconto collettivo che, attraverso la musica, svela l’anima autentica delle nostre colline. Continuare su questa strada significa rafforzare un’identità territoriale solida, capace di attrarre, emozionare e lasciare un segno”.
Il programma si apre il 7 giugno alla Torre di Collalto, suggestivo sito riaperto al pubblico solo lo scorso anno. L’appuntamento inaugurale è dedicato a Lucio Dalla, con il concerto “Caro amico ti scrivo” del gruppo Una città per cantare. Cinque musicisti interpreteranno i brani più celebri dell’artista, accompagnati da brevi introduzioni narrative che sveleranno aneddoti e curiosità sulla sua vita e sul suo universo poetico.
“La rassegna Armonie – commenta Lavinia Fernè Collalto, che ospita il concerto inaugurale della rassegna – è un’occasione per restituire luoghi come questo al territorio. Dopo il recente restauro della torre, accogliere la musica tra queste pietre antiche diventa un gesto di rinascita. In un paesaggio che è oggi patrimonio mondiale, eventi come questo rafforzano le sinergie e ridanno vita a luoghi unici, rendendoli condivisi”.
Il 29 giugno, nello splendido parco di Villa Toti Dal Monte a Barbisano, la Piccola Orchestra Veneta eseguirà Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. L’evento chiuderà la rassegna “Toti Dal Monte, 50 anni dopo”, promossa dal Comune di Pieve di Soligo in omaggio alla grande soprano.
Sabato 26 luglio si terrà il tradizionale concerto all’alba ai Palù di Sernaglia della Battaglia. Confermata, dopo il successo delle edizioni precedenti, la presenza della Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso, con un programma dedicato alle colonne sonore di celebri film hollywoodiani, intitolato “Colline da Oscar”.
Sabato 6 settembre è in programma un secondo, emozionante concerto all’alba, questa volta nelle atmosfere naturali di Pianezze a Valdobbiadene, realizzato in collaborazione con ValdobbiadeneJazz e il Comune di Valdobbiadene. Protagonista il Duo DISSONANCE, due fisarmonicisti che proporranno un viaggio musicale tra cinema e canzone con il programma “Cinema & Songs”.
Giovedì 18 settembre torna un appuntamento divenuto simbolico della rassegna: il concerto al tramonto a Tarzo, presso il nuovo spazio affacciato sul lago, recentemente acquisito dal Comune. Sul palco due giganti del panorama musicale internazionale: Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, in un’esibizione che promette emozioni intense.
Sabato 27 settembre la rassegna approda nello scenario storico di Piazza Cima a Conegliano con il concerto serale “Notte da Oscar”, affidato all’ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Un omaggio alle musiche di Hans Zimmer e John Williams, per rivivere le atmosfere dei film premiati agli Oscar.
Anche quest’anno Armonie, che vede tra i suoi main sponsor Banca Prealpi SanBiagio e Banca della Marca, includerà 10 concerti nelle chiese del territorio, coordinati dall’Istituto Beato Toniolo con il supporto dell’Associazione Musicale Toti Dal Monte (all’odierna conferenza stampa di presentazione dell’evento era presente il maestro Giancarlo Nadai).
La rassegna si concluderà sabato 11 ottobre con l’attesissimo concerto all’Abbazia di Follina, che vedrà protagonisti Uto Ughi e i Filarmonici di Roma, un evento ormai divenuto una tradizione nel segno dell’eccellenza musicale.
L’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi – rappresentato in conferenza stampa da Marco Zabotti – in partnership con l’Associazione musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, in collaborazione, con il patrocinio e con il sostegno di importanti realtà istituzionali ed economiche del territorio, dentro il progetto “Armonie 2025”, promuove la seconda edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro – Undici concerti nella bellezza delle chiese in terra UNESCO”, nelle domeniche da luglio a ottobre, alle ore 17, ed evento finale il 19 ottobre a Pieve di Soligo, alle ore 16, in linea con il calendario di proposte dello scorso anno che tanto successo ha ottenuto, di critica e di pubblico.
La manifestazione, nata sulla scia degli ottimi esiti dell’iniziale rassegna “Musica d’estate in arte e bellezza”, all’interno del programma di “Città Veneta della Cultura 2023”, rappresenta ormai un evento atteso, consolidato e molto apprezzato, frutto dei grandi talenti e delle splendide esecuzioni musicali della Piccola Orchestra Veneta e delle felici sinergie tra la comunità ecclesiale e civile del territorio dell’Alta Marca compreso nelle due diocesi di Vittorio Veneto e Padova. A questo riguardo, proprio per la data di Valdobbiadene, viene confermata la sinergia con la locale associazione “Amici della Musica” presieduta da Maria Elena Bortolomiol, per il concerto del 27 luglio che ricorderà anche il maestro Michele Lot a un anno dalla sua prematura scomparsa.
Per la diocesi vittoriese, in particolare, il Festival di quest’anno offrirà anche l’occasione di una presenza dei concerti nelle chiese scelte come luoghi sacri del Giubileo 2025, permanenti o temporanei, a partire dal’appuntamento di apertura il 13 luglio nella Cattedrale di Vittorio Veneto, comprendendo poi anche l’Abbazia di Follina, la parrocchiale di Santa Lucia di Piave, la chiesa arcipretale di San Fior, il santuario di San Francesco di Paola a Revine e il Duomo di Pieve di Soligo.
La novità 2025 riguarda una presenza significativa e più ampia del recente passato di gruppi corali, con la partecipazione dei cori Academia Ars Canendi e Ars Canendi Paraguay a Vittorio Veneto, del Coro Sine Nomine a Conegliano, del Coro Parrocchiale di Fontigo e del Coro di Stramare a Pieve di Soligo.
In ogni concerto si conferma l’appuntamento molto gradito dal pubblico con la presentazione dei principali elementi storici, artistici e simbolici del luogo sacro ospitante di volta in volta il Festival, da parte degli esperti d’arte dell’Istituto Beato Toniolo.
Il settimanale diocesano di Vittorio Veneto, L’Azione, e la testata giornalistica Qdpnews.it – Quotidiano del Piave saranno anche quest’anno i media partner della manifestazione.
Programma
Domenica 13 luglio 2025 – Cattedrale Santa Maria Assunta di Vittorio Veneto ore 17
Domenica 20 luglio 2025 – Chiesa parrocchiale di Cappella Maggiore
Domenica 27 luglio 2025 – Chiesa di San Gregorio a Valdobbiadene
Domenica 3 agosto 2025 – Chiesa parrocchiale di Arfanta di Tarzo
Domenica 17 agosto 2025 – Abbazia Santa Maria di Follina
Domenica 31 agosto 2025 – Chiesa parrocchiale di Santa Lucia di Piave
Domenica 7 settembre 2025 – Chiesa arcipretale di San Fior
Domenica 21 settembre 2025 – Santuario di San Francesco di Paola a Revine
Domenica 28 settembre 2025 – Chiesa parrocchiale di Costa di Conegliano
Domenica 5 ottobre 2025 – Chiesa parrocchiale di Fontigo ore 16
Domenica 19 ottobre 2025 – Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo ore 16.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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