Tra i punti affrontati dal consiglio comunale ieri sera, a Pieve di Soligo, c’era anche la prima variazione alla nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) 2025-2027.
Come ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Negri, la variazione è collegata al piano di alienazione del patrimonio comunale.
Alienazione che riguarda 14 appartamenti, situati tra le vie Sant’Anna e Brandolini, “ridotti piuttosto male e fatiscenti”, così come è emerso nel corso della seduta consiliare.
L’operazione consisterà nel recupero di risorse destinate all’incremento del patrimonio edilizio comunale, ovvero le case popolari da mettere a disposizione delle famiglie meno abbienti.
Per questi appartamenti, lo scorso luglio è stata fatta una stima pari a 347.700 euro.
Il consigliere di opposizione Gino Lucchetta ha riferito che il gruppo di minoranza è favorevole a questa operazione, con l’auspicio che il ricavato della vendita degli appartamenti venga effettivamente impiegato per la ristrutturazione, la messa a norma e gli interventi necessari ad altri appartamenti appartenenti al Comune.
Il punto è stato quindi approvato in consiglio all’unanimità.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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