Costituzione e ingressi omaggio al cinema per i neo diciottenni al Battistella Moccia

Martedì sera, all’Auditorium comunale Battistella-Moccia di Pieve di Soligo, si è svolta la cerimonia di consegna della Costituzione italiana a 34 neodiciottenni del territorio, un appuntamento che da anni accompagna simbolicamente l’ingresso dei giovani nella vita civica.

Ad aprire la serata è stata l’assessore Valentina Lucchetta, che ha salutato i presenti sottolineando il valore dell’iniziativa come momento di passaggio verso l’età adulta: “Questa serata rappresenta simbolicamente l’ingresso dei giovani nel mondo degli adulti, quel momento in cui ai diritti si affiancano i primi doveri”. Un ringraziamento è stato rivolto ai ragazzi e alle ragazze presenti, la cui partecipazione rappresenta un segnale importante non solo per loro, ma per l’intera comunità: “La vostra presenza è importante per voi, per noi e per tutta la comunità”.

Nel suo intervento, l’assessore ha ricordato come la Costituzione italiana sia uno strumento fondamentale che racchiude diritti e doveri dei cittadini: “È un testo che sintetizza i principi fondamentali della nostra vita civile e vi aiuta a diventare cittadini consapevoli, responsabili e rispettosi”. A testimonianza dell’attenzione che l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo riserva ai giovani, oltre alla Carta costituzionale è stato consegnato a ciascun neodiciottenne un omaggio: “Abbiamo voluto affiancare alla Costituzione anche un dono, un pacchetto di tre ingressi omaggio al Cinema Teatro Careni, per avvicinarvi alla dimensione culturale e cinematografica della nostra città”.

Ampio spazio è stato dedicato ai ringraziamenti alle numerose realtà associative presenti, considerate parte essenziale del tessuto sociale di Pieve di Soligo. “Le associazioni sono una componente fondamentale della nostra comunità”, ha sottolineato l’assessore, ringraziando lo sportello comunale “InformaLavoro” con il dottor Carlo Donadel della cooperativa “Insieme si può”, l’associazione Cinema Teatro Careni con la presidente Emma Sech, Avis, la Fondazione Casa per Anziani, l’associazione Amici di Fabio Olivotto, la Protezione civile e le altre realtà del volontariato locale, accolte con un applauso dal pubblico.

La cerimonia è proseguita con l’ascolto dell’Inno di Mameli, prima dell’intervento del sindaco Stefano Soldan, che ha ringraziato l’assessore e gli uffici comunali per l’organizzazione dell’evento: “La consegna della Costituzione italiana ai neodiciottenni è un appuntamento ormai consolidato nelle azioni dell’amministrazione comunale”. Il primo cittadino ha evidenziato come non si tratti di un gesto formale: “Ricevere la Costituzione non è solo un atto simbolico, ma un invito a conoscerla, leggerla e viverla”.

Il sindaco ha poi richiamato l’attenzione sul significato dell’Inno nazionale come simbolo di appartenenza e rispetto per la storia del Paese: “Quando si parla di diritti e di nazione, dobbiamo sentirci parte di una comunità. Conoscere e rispettare l’Inno significa rispettare chi ha sacrificato la propria vita per donarci la Repubblica”. Ha quindi ricordato come la Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, racchiuda i valori fondanti della democrazia, sottolineando che “accanto ai diritti non dobbiamo mai dimenticare i doveri”.

Successivamente, l’assessore Lucchetta ha ricordato la presenza, all’uscita, di materiale informativo messo a disposizione dalle associazioni: “Fuori troverete materiale utile per conoscere meglio le realtà del territorio e le opportunità che offrono”. È quindi iniziata la chiamata, in ordine alfabetico, dei ragazzi per il ritiro della Costituzione italiana, accompagnata da un augurio: “Leggetela, fatela vostra e usatela come guida per essere ogni giorno cittadini più consapevoli e responsabili”.

A chiudere la serata è stato nuovamente il sindaco Soldan, che ha ribadito l’importanza del ruolo delle associazioni nel creare comunità e partecipazione civica: “Avete la fortuna di vivere in un territorio dove esiste ancora una forte comunità”. Rivolgendosi ai giovani, ha concluso con un messaggio diretto: “Non abbiate mai paura di essere voi stessi, delle vostre idee e delle vostre opinioni. Siate liberi, responsabili e partecipi della vita della vostra comunità”.

(Autrice: Mihaela Condurache)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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