Da Solighetto a Pechino: il cortometraggio “Dew Point” selezionato al Beijing International Short Film Festival

Solighetto vista dall’alto

Soddisfazioni per Nicola Baratto, artista di Solighetto: il suo “Dew point” (Punto di rugiada), un cortometraggio sperimentale di fantascienza, è stato infatti selezionato al Beijing International Short Film Festival di Pechino.

Un lavoro che lo stesso regista sta presentando al pubblico cinese, così da far conoscere il suo prodotto e il messaggio che lo accompagna. Il cortometraggio, nato durante gli studi di specializzazione all’istituto Francese Le Fresnoy, è una coproduzione franco-italiana-marocchina e olandese, supportata nella ricerca e produzione da Landescape (Sicilia), Fondazione Dar Si Hmad (Marocco) e dalla Biblioteca Philosophica Hermetica di Amsterdam.

Nello specifico, si tratta di un lavoro che si ispira ai rituali di incubazione dei sogni e all’antica pratica della raccolta della rugiada.

La dimensione onirica è quindi il tema centrale nelle opere di Baratto, che formula la sua pratica attraverso l’idea di “Archaeo Dreaming”, sviluppata negli ultimi dieci anni in collaborazione con l’artista greco Yiannis Mouravas.

“Dew point” esplora, pertanto, i temi legati alla memoria, all’oblio, ai sogni e alla pratiche alchemiche.

Il personaggio principale è un uomo che soffre di amnesia e si ritrova all’interno di un misterioso laboratorio di ricerca sul sonno e la memoria.

Sarà una giovane donna medico ad aiutarlo a guarire.

Da evidenziare la particolarità degli oggetti di scena, appositamente creati dall’artista, come ad esempio un’ampolla di vetro di Murano, a forma di ippocampo, che contiene delle gocce di rugiada: un oggetto in grado di diventare un talismano in grado di sanare i nostri incubi peggiori.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Pieve di Soligo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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