Magnifica conclusione a Pieve di Soligo dell’edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro”: ieri domenica la Piccola Orchestra Veneta con i suoi Solisti, maestro concertatore Giancarlo Nadai, e il Coro di Stramare hanno offerto un programma strumentale e corale di straordinario livello nel concerto finale della rassegna, l’undicesimo, presentato da Elisa Nadai, davanti a un pubblico entusiasta che ha gremito il tempio pievigino, intitolato a Santa Maria Assunta e che custodisce le spoglie mortali del beato Giuseppe Toniolo.
Dopo la tradizionale marcia introduttiva di Haendel, il violinista solista Emanuele Bastanzetti ha incantato la platea interpretando con virtuosismi raffinati il concerto in re maggiore per violino, archi e continuo “Il Grosso Mogul”, nei tre tempi allegro- largo-allegro, del grande compositore veneziano Antonio Vivaldi. A seguire ancora grande musica di Antonio Vivaldi, con il concerto in sol minore per 2 violoncelli, archi e continuo, allegro- largo- allegro, con i bravissimi solisti Costanza Battistella e Stefano Soncini.
Ha fatto quindi ingresso la memoria del compositore solighese don Mansueto Viezzer, nell’anno di celebrazioni per il centenario della sua nascita, a partire dall’Ave Maria, per soprano e archi, cantata con rara intensità dal soprano Iara Ferrari, applauditissima. A seguire tre brani per coro a cappella proposti dal Coro di Stramare diretto da Elena Filini: “Lode e onore”, “Veni sponsa Christi”, “Tota pulcra”, di grande fascino e suggestione, proprio nel segno commosso e grato della geniale musica e umanità di don Viezzer, come ha ricordato nel suo saluto la stessa Filini.
Spazio finale a Piccola Orchestra Veneta e Coro di Stramare, insieme, con “Laudate Dominum” per soprano, coro, archi e continuo, soprano solista Iara Ferrari, di W. A. Mozart, con il Mottetto “Laudate Dominum”, di Antonio Vivaldi, e con il Mottetto “In Exitu Israel”, sempre di Vivaldi: un percorso davvero affascinante ed emozionante di suoni e di voci, e di piena coralità, al quale i presenti hanno tributato autentiche ovazioni esprimendo il senso ammirato del loro gradimento e della loro gioia condivisa per tanta bellezza donata.
Di questi sentimenti, e della vivissima soddisfazione per i risultati eccezionali del Festival “La Musica nel Sacro” 2025 – raggiunti grazie a forti sinergie e collaborazioni tra organizzatori, enti pubblici e qualificati sponsor – si sono fatti interpreti nei loro interventi introduttivi la presidente dell’Istituto Beato Toniolo, Annalina Sartori, don Luca Soldan, per la parrocchia ospitante a nome dell’arciprete monsignor Luigino Zago, e l’assessore alla cultura Eleonora Sech della Città di Pieve di Soligo, istituzione che ha contribuito al concerto del 19 ottobre.


Un messaggio di saluto e di felicitazioni per il successo del Festival è arrivato anche dal vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Riccardo Battocchio, impossibilitato a presenziare a causa di concomitanti impegni pastorali. Allo stesso modo, nella fase conclusiva dell’evento, il coordinatore della manifestazione “Armonie. 2025. Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio”, Federico Della Puppa, e il direttore scientifico IBT, Marco Zabotti, hanno messo in luce l’alto livello delle cooperazioni realizzate con il Festival, divenuto un viaggio molto importante e significativo in undici tappe – con circa quattromila spettatori in totale – di storia, fede, arte e cultura attraverso chiese giubilari e i volti e i luoghi di santi e beati del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Molto apprezzata anche l’illustrazione degli elementi distintivi del Duomo pievigino da parte della storica dell’arte Cristina Chiesura, per l’Istituto Beato Toniolo, promotore della rassegna: nella sua spiegazione, anche i riferimenti alla Crocifissione realizzata dall’artista pievigino Federico Lucchetta, opera già esposta in passato in altre chiese della diocesi e in questi giorni allestita proprio all’interno del Duomo.
Tante sinergie in rete per il festival “La Musica nel Sacro” 2025
L’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, in partnership con l’Associazione musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, in collaborazione, con il patrocinio e con il sostegno di importanti realtà istituzionali ed economiche del territorio, dentro il progetto “Armonie 2025. Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio”, ha promosso la seconda edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro – Undici concerti nella bellezza delle chiese delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.
Il Festival si è svolto nelle domeniche pomeriggio da luglio a ottobre, con evento iniziale in Cattedrale a Vittorio Veneto il 13 luglio ed evento finale domenica 19 ottobre a Pieve di Soligo. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e si è realizzata in collaborazione con la rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo – VIP , Eventi Venetando e, per il concerto locale, con l’Associazione culturale “Amici della Musica” di Valdobbiadene, media partner Qdpnews.it e L’Azione.
Hanno contribuito al Festival 2025 le importanti realtà di Banca Prealpi SanBiagio (main sponsor), Latteria Soligo, Consorzio Tutela Prosecco Superiore DOCG, Home Cucine, Sogno Veneto, Dal Ben spa, Loran ed Eclisse.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Istituto diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi)
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