Nuovo, importante traguardo per Leonardo Mariotto, giovane musicista del Quartier del Piave e volto ormai noto nel panorama musicale veneto: venerdì 24 ottobre 2025 ha conseguito la sua quarta laurea, in viola, presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, con la votazione di 110/110, lode e menzione accademica.
Durante l’esame, Mariotto ha presentato un programma di notevole impegno tecnico e artistico: ha eseguito, insieme a Margherita Boatin al pianoforte, il Concerto per viola e orchestra “Der Schwanendreher” di Paul Hindemith, una delle pagine più significative del repertorio violistico del Novecento. A seguire, in prima esecuzione moderna, ha interpretato il Quartetto per archi di Vincenzo Antonio Petrali – musicista ottocentesco italiano su cui Mariotto ha incentrato la propria tesi di laurea – affiancato da Andrea Bet e Fabio Pez ai violini e Costanza Battistella al violoncello.
L’esecuzione ha riscosso unanime apprezzamento da parte della commissione e del pubblico presente, mettendo in luce la maturità interpretativa, la sensibilità, il profondo senso stilistico e la poliedricità di un giovane interprete capace di distinguersi in più ambiti musicali.
Quella in viola è infatti la quarta laurea ottenuta da Mariotto: negli anni scorsi aveva già conseguito il diploma accademico di primo livello in violino, seguito da quello di secondo livello nello stesso strumento, e successivamente la laurea magistrale in organo, sempre con il massimo dei voti.
Nato nel 1999, Leonardo Mariotto si è avvicinato alla musica fin da bambino, iniziando lo studio del violino all’età di nove anni con Corinna Canzian presso la Scuola di Musica “A. Coletti” di San Vendemiano. È stato poi notato dal Maestro Giancarlo Nadai, presidente dell’Associazione Musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, con il quale ha proseguito la propria formazione violinistica e che ne ha accompagnato la crescita artistica nel corso degli anni.
Presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia ha studiato violino con i Maestri Roberto Zedda e Giovanni Stevanato, completando poi gli studi di organo con Gianluca Libertucci – organista della Basilica di San Pietro in Vaticano – e Matteo Messori, per poi dedicarsi allo studio della viola sotto la guida del Maestro Giuseppe Di Vacri. Mariotto ha sempre coltivato un’ampia visione della musica, che lo ha portato ad approfondire strumenti, repertori e linguaggi differenti, con un approccio serio, rigoroso e mosso da una profonda passione.
Oltre all’attività accademica, Leonardo Mariotto è docente di violino e solfeggio presso la Toti Dal Monte e da anni violista e violinista della Piccola Orchestra Veneta, formazione diretta dal Maestro Nadai, con la quale partecipa a concerti, festival e progetti musicali in tutto il territorio veneto.
È inoltre organista e direttore di coro della chiesa parrocchiale di Fontigo (TV), nonché collaboratore di diverse realtà musicali tra cui l’Associazione Lirica Pier Adolfo Tirindelli di Conegliano, fondata dal nonno, e altre istituzioni culturali del Veneto. Nel corso degli anni ha curato elaborazioni, trascrizioni e composizioni originali, contribuendo con creatività e sensibilità alle attività delle associazioni di cui fa parte.
Mariotto è stato anche tra i protagonisti di numerosi progetti promossi dalla “Toti”, come la rassegna online Concerto per nessuno – ideata durante la pandemia per mantenere viva la musica anche a distanza – e il ciclo dedicato all’Arte organaria di Gaetano Callido in Territorio Unesco, che lo ha visto esibirsi sugli strumenti storici più rappresentativi della nostra regione.
Il Maestro Giancarlo Nadai, presidente dell’Associazione Musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta e già docente di Leonardo, ha espresso con orgoglio il sentimento condiviso da tutto il gruppo che lo ha visto crescere artisticamente: «L’Associazione Musicale Toti Dal Monte e la Piccola Orchestra Veneta si congratulano vivamente con Leonardo Mariotto per l’importante traguardo conseguito: la laurea magistrale in viola con 110, lode e menzione accademica presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Leonardo è un giovane di grande talento, ma soprattutto un musicista serio, appassionato e capace di un impegno raro. Da diversi anni collabora con la nostra orchestra come violinista e violista, oltre a insegnare violino e solfeggio presso la scuola dell’associazione. Seguiamo con orgoglio il suo percorso, che rappresenta un esempio di costanza e dedizione per tutti i giovani che si avvicinano alla musica. A lui vanno le nostre più sincere e affettuose congratulazioni».
(Autore: Dplay)
(Foto: Giancarlo Nadai)
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