Serata particolare quella organizzata dall’amministrazione comunale di Pieve di Soligo per sabato 8 novembre alle 18, all’auditorium Battistella Moccia.
Una serata in omaggio a Paolo del Giudice (Treviso, 1952-2025), artista dalla straordinaria sensibilità e fine interprete del rapporto tra arte e letteratura, in occasione della donazione di alcune sue opere al Comune di Pieve di Soligo.
L’artista ha voluto donare al proprio territorio alcune testimonianze significative della propria lunga e intensa ricerca pittorica, selezionando per il Foyer dell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, una serie di ritratti di poeti e intellettuali, tra i quali Andrea Zanzotto, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Pier Paolo Pasolini, Nico Naldini, Goffredo Parise.
Completa l’allestimento il dipinto della biblioteca archivio, una delle tematiche più originali e identitarie del lavoro di Paolo del Giudice negli ultimi decenni.
Sabato si susseguiranno le letture dei poeti Marco Munaro, Isabella Panfido e Mauro Sambi, che daranno voce a versi propri e alle liriche degli scrittori ritratti da del Giudice, così da comporre una sorta di antologia viva, dedicata ai luoghi e alle atmosfere che ispirarono l’artista.
Marco Munaro, poeta, traduttore ed editore, è fondatore delle Edizioni Il Ponte del Sale. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, caratterizzate da una profonda tensione etica e spirituale, tra cui Cinque sassi, Il portico sonoro, Nel corpo vivo dell’aria, Berenice, Ruggine e oro, Un tempo nel tempo, Figure da un bassorilievo.
La sua voce poetica, limpida e intensa, è considerata tra le più originali del panorama contemporaneo italiano.
Isabella Panfido, poetessa, giornalista e scrittrice veneziana, è autrice di libri di narrativa e poesia, dove intreccia geografia e memoria, paesaggio e identità.
Tra le sue raccolte poetiche ci sono Casa di donne, La grazia del danno e Il cielo che mi resta. Collaboratrice di quotidiani e riviste, Panfido ha dedicato gran parte della sua ricerca al territorio veneto e alla sua dimensione poetica e umana, affrontata con una prosa colta e profondamente evocativa.
Mauro Sambi, poeta, traduttore, docente ordinario di Chimica inorganica all’Università di Padova, è autore delle raccolte Di molte quinte vuote, L’alloro di Pound, Diario d’inverno, Una scoperta del pensiero e altre fedeltà, Quel tanto nella voce e Cura, vincitore del prestigioso Premio Lerici Pea 2025.
Saggista e traduttore di poesia dall’inglese e dal tedesco, la sua scrittura, rigorosa e musicale, indaga con sensibilità il senso dell’identità, della lingua e della memoria.
La serata vedrà gli interventi musicali del VenEthos Ensemble, grazie a un trio d’archi che intreccerà sonorità raffinate e atmosfere intime, creando un dialogo profondo tra arte poetica e arte visiva.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti, e rientra nel calendario di RetEventi Cultura Veneto 2025.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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