“Sguardi sul mondo”, la nuova rassegna culturale organizzata dall’Amministrazione comunale di Pieve di Soligo, invita a guardare il mondo attraverso esperienze e saperi diversi per avvicinarsi a luoghi e temi globali.
Tre appuntamenti che con approcci diversi – presentazione del libro, camminare per conoscere, proiezione – offrono un focus su questioni che riguardano la nostra casa comune, la Terra.
Nel primo appuntamento, venerdì 12 settembre, l’oceanografo e divulgatore scientifico Sandro Carniel, dirigente di ricerca all’Istituto di Scienze Polari del CNR, presenta il suo ultimo libro “Rotte mediterranee. Viaggio sull’onda del cambiamento climatico”, un viaggio scientifico e personale, una collezione di storie che attraversa il nostro mare più vicino per raccontarne i cambiamenti con il linguaggio dell’esperienza e della curiosità.
Dalle coste della Croazia sommerse dall’innalzamento del livello del mare alle acque dense del Capo di Creus, dai cetacei osservati in Sardegna fino alle isole greche minacciate dal sovrasfruttamento della pesca: ogni tappa è una lente su uno dei volti del cambiamento climatico nel Mediterraneo, e al tempo stesso un luogo del cuore, collegato a un incontro, un’ispirazione, una storia. Un libro scritto in prima persona, con tono diretto e ironico, pensato per parlare a tutti e in particolare a chi si avvicina ai temi ambientali con spirito curioso e voglia di capire. “Il viaggio c’è, ma non si vede”: più che un itinerario geografico, Rotte mediterranee è una mappa emozionale e scientifica che collega persone, paesaggi e soluzioni.
Ogni storia è affiancata da una guida speciale: un pittore, un giovane scienziato, un famoso scrittore, un amico d’infanzia, un collega. Figure che accompagnano il protagonista e il lettore in questo viaggio tra i mari e le sfide del presente.
Giovedì 9 ottobre Paolo Manto, “maestro elementare” in pensione, con Everest Base Camp. Un trekking al cospetto degli 8000, ci racconta il suo recente viaggio in Nepal. Da sempre frequentatore dei sentieri di montagna, ha iniziato negli ultimi dieci anni a percorrere anche dei lunghi cammini sia in Italia che all’estero. Le esperienze legate ai cammini sono state delle tappe importanti nella sua vita personale che lo hanno cambiato ed arricchito interiormente. In questa serata ci racconta il suo recente trekking in Nepal dove ha raggiunto il Campo Base dell’Everest a 5364 m, un’esperienza straordinaria che non avrebbe mai creduto di poter fare, sperimentando la dura fatica nella salita a quote molto elevate e la durezza del clima, ma anche godendo della meravigliosa bellezza delle montagne himalayane le cui vette sono ambite dagli alpinisti di tutto il mondo.
Un’esperienza gli ha permesso di entrare in contatto con la cultura e le persone di quei luoghi, intrisi di una profonda spiritualità che da sempre affascinano ed attirano tantissimi viaggiatori, raccontata attraverso meravigliose immagini che ci condurranno in un viaggio straordinario e ricco di emozioni tra le cime più alte del mondo.
Venerdì 14 novembre la proiezione del documentario di Nathan Grossman “I am Greta – Una forza della natura”, ci porta nel mondo dell’icona ecologista Greta Thunberg attraverso il racconto di 12 mesi della sua vita, dal suo primo sciopero solitario fuori dal Parlamento di Stoccolma alla traversata dell’Atlantico per partecipare al summit delle Nazioni Unite sul clima. Dopo mesi di martellante copertura mediatica sulla giovane svedese, il film tenta di restituire con ritmi e toni pacati, nel modo meno enfatico possibile, le motivazioni di una minorenne sui generis, la sua traiettoria imprevista. Un’occasione per rivedere un film del 2020 sempre attuale.
Gli incontri e la proiezione sono a ingresso libero: il 12 settembre e il 9 ottobre alle 20.45 all’Auditorium “Battistella-Moccia”, il 14 novembre alle 20.45 al Teatro Cinema Careni.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Pieve di Soligo. Video: archivio Qdpnews.it)
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