La sua era una passione calcistica che lo ha condotto a trasmettere l’amore per il campo a coloro che ebbero modo di collaborare con lui: il mondo del calcio locale perde uno dei suoi nomi più noti, ovvero Antonio “Toni” Donadel, deceduto in questi giorni all’età di 80 anni.
Storico direttore sportivo della Pievigina Calcio, segnò gli anni calcisticamente più belli della squadra, specialmente negli anni Ottanta.
Titolare di una carrozzeria a Barbisano, iniziò la propria collaborazione con la squadra locale nel 1960, riconoscendo e incoraggiando diversi talenti sportivi.
Rivoluzionò la squadra, dimostrando lungimiranza e visione sportiva, facendo brillare il gruppo negli anni e donando il proprio impegno fino ai primi anni Duemila.
“Sarai sempre nel cuore di chi ti ama”, sono le parole accorate pronunciate dalla famiglia e fatte mettere in epigrafe.
Un messaggio a cui si è affiancato anche quello del sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, a nome dell’amministrazione comunale e della cittadinanza: “Il sindaco e l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo si stringono alla famiglia in questo momento di dolore per la perdita del caro Antonio – le parole di Soldan -. Una vita spesa anche a sostegno dello sport e dell’associazionismo comunale, che lascia una traccia indelebile nel ricordo della nostra comunità”.
“Persona mite e disponibile, ha sostenuto la sua grande passione per il calcio attraverso l’attiva partecipazione alla vita delle nostre società sportive – ha concluso -. Lo ricordiamo con affetto e ci stringiamo nel dolore, con vicinanza alla famiglia”.
Antonio Donadel lascia la moglie Carmela, il figlio Domenico con Marilyn, le nipoti Angelica e Anna, il fratello, la cognata, i nipoti, i parenti e tutti gli amici.
Il funerale verrà celebrato domani alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Barbisano, dove stasera sarà recitato il Santo Rosario alle 19. Dopo la funzione funebre, si terrà il rito della cremazione.
La famiglia chiede non fiori ma eventuali offerte che verranno consegnate alla famiglia la quale le devolverà all’associazione Fabio Olivotto.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Colletto)
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