Via ai lavori per le ottave Olimpiadi della Topografia, ospitate dal “Casagrande”

Si sono ufficialmente aperti mercoledì 1° ottobre, nel Polo Liceale Illuminati di Atri (Teramo), i lavori del Comitato tecnico scientifico (CTS) delle Olimpiadi della Topografia, giunte alla loro ottava edizione.

L’evento, promosso dall’ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo, vincitore della scorsa edizione, coinvolgerà nelle giornate del 15 e 16 aprile 2026 studenti e studentesse dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) degli istituti tecnici di tutta Italia.

L’incontro in terra d’Abruzzo, regione di origine delle Olimpiadi, ha riunito esperti del settore, docenti e referenti provenienti da varie regioni italiane per discutere la programmazione della manifestazione e definire ufficialmente l’atto costitutivo del CTS, nuovo organo di supporto scientifico e organizzativo, di cui è stato nominato presidente il prof. Claudio Pigato. Ad accogliere il gruppo di lavoro, la dirigente dell’ISISS M. Casagrande Gaetanina Da Fermo, il dirigente del Polo liceale Illuminati Adriano Forcella, il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti e il referente organizzativo prof. Adriano Walter Scalini.

Nate nel 2016 dall’iniziativa di quattro istituti CAT della provincia dell’Aquila, le Olimpiadi della Topografia si sono trasformate in una manifestazione nazionale di alto profilo per merito del prof. Pietro Tirabassi Pascucci e anche grazie al costante impegno dei docenti e alla passione degli studenti. L’edizione 2025/2026 della prestigiosa gara nazionale della disciplina sarà ospitata dall’ISISS Casagrande di Pieve di Soligo, dopo la vittoria della settima edizione.

Il nuovo Comitato Tecnico Scientifico – costituito da docenti e studiosi del settore – si occuperà non solo di affiancare l’istituto organizzatore, ma anche di promuovere attività di aggiornamento, formazione e ricerca, oltre al concorso “Rilievo Topografico”, che punta a coinvolgere i giovani in progetti pratici e innovativi.

«Le Olimpiadi della Topografia rappresentano un’esperienza straordinaria per i nostri studenti – ha dichiarato Da Fermo – non solo per le competenze tecniche che sviluppano, ma per la crescita personale e professionale che questa esperienza offre. Il Comitato tecnico scientifico è uno strumento importante per garantire continuità, qualità e innovazione in questa manifestazione che unisce scuola, territorio e futuro».

Le Olimpiadi continuano così a valorizzare il merito e il lavoro di squadra, dimostrando che la scuola può essere motore di passione, competenza e collaborazione.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Isiss M. Casagrande)
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