Sabato 26 ottobre, in occasione del 60esimo anniversario della posa della croce sul Monte Palon, è andato in scena a Possagno l’evento “Due croci per non dimenticare” organizzato dalle associazioni del paese con il sostegno dell’amministrazione comunale.
Dopo l’accensione della torcia commemorativa, c’è stata la partenza del corteo accompagnato dalla banda MusiCanova.


Dopo la deposizione floreale al Monumento ai Caduti in piazza Antonio Canova, c’è stata la sosta al Tempio e l’inizio della salita verso il Monte Palon.
I partecipanti hanno fatto una tappa intermedia a Villa Viola per poi proseguire verso la croce.


Il ritrovo era previsto al rifugio del Monte Palon, dove ci sono stati la preparazione per la fiaccolata finale, la benedizione di padre Joao e la relazione di Gerolamo Vardanega.
Inoltre, è stato proiettato il video con le immagini della posa del 18 ottobre 1964 per concludere poi con la cena al rifugio.
“La croce del Monte Palon – commenta il sindaco Valerio Favero – è un voto fatto dai possagnesi dopo la Grande Guerra ed è un riferimento per tutti noi. Quando arrivo dalla Valcavasia e vedo il Tempio e la croce del Palon, mi sento a casa”.
“La croce – conclude – sovrasta e protegge il nostro paese con la forza del simbolo di fede che rappresenta. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e alle associazioni che si sono adoperate per l’organizzazione di questa semplice ma significativa cerimonia”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Possagno – Valter Binotto e Biagio Zulian)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata