Dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta di recente sul nostro territorio, nella zona del Molinetto della Croda, a Refrontolo, è partita la conta dei danni.
L’area ha riportato tutta una serie di problematiche e conseguenze, a partire dal cortile esterno, senza contare l’acqua e il fango riversatisi all’interno del mulino.
Se i volontari dell’associazione Molinetto della Croda si erano subito messi al lavoro per ripulire i locali interni, al Comune di Refrontolo ora spetta il ripristino della zona esterna.
Ma, come ha spiegato il sindaco Mauro Canal, l’area potrebbe non riaprire per il mese di agosto.
“Stiamo facendo una stima dei danni – ha affermato il primo cittadino – Chiederemo lo stato di calamità eun aiuto alla Regione, sia da un punto di vista economico, sia da quello autorizzativo”.
“Uno dei danni principali è stato il trasporto del ghiaione, dal laghetto alla zona antistante – ha proseguito – Si tratterà di portare via quello stesso ghiaione e di intervenire nel laghetto, per spostare l’isolotto che si è venuto a formare”.
Canal ha poi specificato che, a tutto ciò, si aggiungono anche i danni riportati dai privati, in termini di frane diffuse.
Il sindaco ha quindi ribadito l’appello a non avventurarsi in quella che è ora, a tutti gli effetti, un’area chiusa al pubblico.
“Il Molinetto è chiuso, c’è un’ordinanza: invito ancora una volta tutti a non visitarlo, in quanto mancano le staccionate e la protezione”, ha aggiunto.
E in termini di tempistiche, quanto dureranno i lavori di ripristino?
“Il lavoro si concentrerà in un paio di settimane, ma bisogna contare anche i tempi per il recupero dei materiali necessari. Alla luce di ciò, non so se per agosto riusciremo a riaprirlo“, ha concluso Mauro Canal.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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