Anche per l’anno scolastico 2025-2026, il Comune di Refrontolo mantiene invariati i prezzi della mensa della scuola dell’infanzia e primaria “Tito Minniti”, come ha fatto sapere l’amministrazione comunale.
Le tariffe, ferme ormai da molti anni, restano invariate, nonostante il nuovo appalto e l’aumento del costo dei pasti.
La differenza tra quanto speso dall’ente e quanto versato dalle famiglie è di circa 1.500 euro al mese, per ciascun plesso.
Un impegno che, complessivamente, vale circa 24 mila euro all’anno e che permette di garantire un servizio di qualità, senza gravare sui bilanci familiari.
Il Comune di Refrontolo continua così a investire nelle scuole, così come chiarito dalla stessa amministrazione, “consapevole delle difficoltà economiche che molte famiglie affrontano”.
“Mantenere invariati i costi della mensa è una scelta di responsabilità e vicinanza concreta alla comunità – si legge in una nota del Comune – ma anche un segnale di attenzione verso un servizio che contribuisce alla serenità e alla qualità della vita quotidiana”.
Con la variazione di bilancio del consiglio comunale del 23 ottobre sono inoltre previsti nuovi finanziamenti per migliorare le strutture scolastiche, che si aggiungeranno ai 173 mila euro già destinati al rifacimento della copertura della Scuola Tito Minniti.
“Le scuole di Refrontolo rappresentano un punto di riferimento non solo per le famiglie del paese, ma anche per quelle dei Comuni vicini: un segno dell’attrattività e della qualità di un sistema educativo che l’amministrazione comunale continua a mettere al centro delle proprie priorità”, il commento del vicesindaco Matteo Corbanese.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Refrontolo)
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