È andato avanti Carlo Lorenzon, uno dei soci fondatori del Gruppo Alpini di Refrontolo, deceduto in questi giorni all’età di 92 anni.
Nato e vissuto a Refrontolo per tutta la vita, paese a cui era molto legato, era il terzultimo di nove fratelli, all’interno di una famiglia di mezzadri. Il padre, classe 1899, aveva ricevuto il titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto.
In passato, Carlo Lorenzon era emigrato in Svizzera, per poi rientrare nel suo amato paese, dove aveva formato la propria famiglia insieme alla moglie Maria, con la quale ha festeggiato le nozze di diamante lo scorso anno.
In lui era ancora vivo il ricordo di quei 18 mesi di leva obbligatoria trascorsi al Battaglione Alpini “Feltre”, inquadrato nella Brigata Alpina Julia, nella Caserma Solideo D’Incau di Ugovizza (Udine), nota come “tana dei lupi”.
Nonostante il ricordo del grande freddo dell’inverno friulano, era rimasta sempre cara la memoria di quei mesi, tanto che fino a tempi recentissimi Carlo Lorenzon era solito raccontare quei momenti.
Il suo attaccamento all’essere alpino lo portò a essere uno dei soci fondatori del Gruppo Alpini di Refrontolo, nel 1956, e a far parte di diverse attività, come la costruzione della casa per la dottrina in paese o prestando un aiuto nel corso dell’intervento di ricostruzione ad Assisi, dopo la distruzione del terremoto.
Lui stesso, qualche anno fa, aveva espresso la volontà di mettere in epigrafe una sua foto con in testa il cappello da alpino, a testimonianza di questa sua grande passione e attaccamento.
In passato aveva lavorato come muratore ed era affezionato alla sua famiglia, in particolare alla nipote Stella.
“Era un uomo mite, curioso, che ha condotto una vita semplice – ha raccontato la figlia Lucia -. Aveva costruito la sua casa e partecipato a lavori in diverse zone del territorio”.
“Appassionato del proprio orto, in passato aveva anche fatto parte della banda musicale del paese” ha aggiunto.
Carlo Lorenzon lascia la moglie Maria, la figlia Lucia, l’adorata nipote Stella, le sorelle Pierina e Luigina, le cognate, i cognati, i nipoti, i parenti, gli amici e tutti coloro che gli hanno voluto bene. Il funerale avrà luogo domani alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Refrontolo, dove questa sera verrà recitato il Santo Rosario alle 19.30.
Il defunto riposerà poi nel cimitero di Refrontolo.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Colletto)
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