Sono state tolte le impalcature al campanile di Lago, frazione di Revine Lago, da gennaio al centro di un cantiere, seguito dalla Diocesi di Vittorio Veneto, con l’Ufficio Arte Sacra e la parrocchia di San Giorgio di Lago.
L’opera, costata 650 mila euro con fondi Pnrr, aveva l’obiettivo di fare un restyling al campanile e, allo stesso tempo, di portare a termine un intervento di sicurezza sismica.
Il campanile si era trovato indirettamente coinvolto nella questione riguardante la campana “Giorgia”, così ribattezzata in onore del santo patrono del luogo.
Lo scorso 23 aprile, infatti, proprio il giorno in cui si ricordava la ricorrenza di San Giorgio Martire, era trapelata la notizia secondo cui la campana sarebbe stata trasferita a Ceneda e sistemata nel campanile della cattedrale.
La questione aveva fatto discutere in paese, tanto che era stata organizzata una riunione in parrocchia, alla presenza dei cittadini e dei rappresentanti della Diocesi.
Secondo quanto era emerso, il campanile risultava avere una cella campanaria sottodimensionata rispetto alle effettive dimensioni della campana stessa. Da qui, la decisione del trasferimento, che aveva destato un certo malumore tra la popolazione.
Lo scorso maggio era quindi arrivato l’annuncio del ritorno in paese della campana Giorgia, sistemata nel salone parrocchiale a Lago.
Nel campanile, invece, era stato deciso di sistemare una campana più piccola, con dettagli che ricordassero “Giorgia”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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