Un violento temporale, con forti raffiche di vento e pioggia torrenziale. E’ quello che si è abbattuto nel pomeriggio di oggi, martedì, in particolare sulla Castellana, dove si sono già registrati alcuni allagamenti.
E torna, in particolare a Castelfranco Veneto, a far paura l’Avenale, il cui livello si è impennato nelle ultime due ore salendo di 5 centimetri in pochi minuti. Da qui, per far fronte all’ennesima emergenza meteo, l’avviso del Comune ai cittadini di “attivare le difese passive e tenere le auto all’esterno, fuori dai piano interrati”.
L’allerta è scattata almeno dalle 16.00, quando si sono verificati i fenomeni più intensi e la situazione si è fatta subito difficile a Bella Venezia, dove si è allagato il sottopasso e, probabilmente a causa dei tombini intasati, anche via Torresani. E dove il livello dell’Avenale sembra al momento più preoccupante.
Situazione attentamente monitorata anche in via Avenale, vicino alla sede della Polizia locale e nei ponti di via Giotto, via Ongarato e via Regina Cornaro, dove il livello del torrente si è alzato ma sembra stabile. Anche le fosse del castello sono al momento sature d’acqua.
Anche a Riese Pio X, in via della Calle, nella frazione di Vallà, si è registrato un importante allagamento, con la strada trasformata in un fiume d’acqua e fango (vedi video). Una criticità, quest’ultima, che si verifica ormai da tempo in coincidenza con forti precipitazioni, senza che ci siano ancora stati interventi risolutivi.
Intense precipitazioni hanno interessato, oggi pomeriggio e in parte pure stamattina, anche altre zone della Marca trevigiana e del Veneto.
Zaia: “Attivati più di 200 volontari di Protezione civile”
“Il Veneto in questa serata è interessato da una perturbazione intensa che, nel corso del pomeriggio e della serata, ha determinato celle temporalesche violente e localizzate. A Badia Polesine si è registrata una bomba d’acqua che ha provocato importanti allagamenti e interruzioni elettriche a molte famiglie. Nel pomeriggio la perturbazione ha colpito anche Eraclea, Jesolo e Caorle, dove i sindaci hanno segnalato allagamenti di strade e scantinati: la Sala Operativa Regionale ha già attivato squadre di volontari a supporto della popolazione. A Castelfranco Veneto è sotto costante monitoraggio il torrente Avenale, con Genio Civile, Consorzio, Comune e Vigili del Fuoco già operativi sul posto in via preventiva. Una cella persistente continua a insistere anche su Trecenta e Barucchella, con allagamenti diffusi e linee elettriche fuori servizio, con disagi alle famiglie residenti”, dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
“In queste ore – prosegue Zaia – sono già stati attivati oltre 200 volontari di Protezione Civile e altri ne stiamo mobilitando, in particolare a supporto di Badia Polesine e delle aree maggiormente colpite. La Sala Operativa regionale resterà aperta per tutta la notte per garantire il coordinamento delle attività. Voglio ringraziare i volontari e la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, i tecnici della Regione e i sindaci per l’impegno e la tempestività con cui stanno affrontando queste ore complesse”.
Secondo l’avviso di ARPAV delle ore 13 di oggi, la fase più significativa dell’evento è attesa tra il pomeriggio/sera di oggi e la giornata di domani, mercoledì 24 settembre, con precipitazioni da consistenti a localmente abbondanti e possibili picchi fino a 100 millimetri in 24 ore, specie sulle zone prealpine/pedemontane e sulla pianura centro-orientale.
“La situazione è in continua evoluzione – conclude Zaia –. Invito i cittadini a prestare attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali, evitando spostamenti non necessari”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: per concessione di un lettore. Video: Davide Simeoni)
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