La comunità di San Fior piange Andrea Mazzer, scomparso all’età di 68 anni a causa di una malattia.
“Ci ha lasciato con un caro ricordo nel cuore” le parole che la famiglia gli ha dedicato in epigrafe.
Originario di Conegliano, autotrasportatore per quasi mezzo secolo, Mazzer era fortemente inserito nel tessuto associativo della comunità sanfiorese, dove era stato per anni presidente della società di Pallamano.
“Sotto la sua guida, la squadra è diventata una seconda famiglia, grazie al suo impegno silenzioso e alla capacità di unire le persone con umiltà e rispetto – le parole di chi lo conosceva -. Nato a Conegliano e cresciuto a San Fior, Andrea ha affrontato con coraggio le sfide della vita, costruendo una casa e una famiglia solida con la moglie e i suoi tre figli. Camionista per 47 anni, ha lavorato instancabilmente fino a quando la malattia lo ha costretto a fermarsi”.
“Amato e rispettato da tutti, Andrea era una persona generosa, che aiutava in silenzio e con discrezione – prosegue il ricordo -. Il suo impegno per la comunità
si è manifestato anche nel Gruppo ricreativo di San Fior di Sotto e nella gestione dell’autoparco comunale, sempre con un sorriso e una sana dose di ironia. Andrea ci lascia un grande vuoto, ma il suo esempio di umiltà e altruismo continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto” conclude il messaggio.
Andrea Mazzer aveva anche contribuito alla nascita del Gruppo ricreativo ed era stato presidente dell’Autoparco di San Fior. Oltre a ciò, si era occupato dell’organizzazione di svariati eventi della Bocciofila “Alla Camillotta”, sempre in paese.
Lascia la moglie Carla, i figli Moreno con Elena, Massimo e Mara con Michele, gli adorati nipoti Nicola, Azzurra, Mattia e Melissa, la mamma Argia, i fratelli, la sorella, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti gli altri parenti.
Il funerale sarà celebrato domani mercoledì alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Fior di Sotto, dove questa sera alle 20 verrà recitato il Santo Rosario.
Dopo la funzione funebre, si proseguirà con il rito della cremazione.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Cattelan)
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