Furto e danni “per ritorsione” nel capannone: un arresto

Un cittadino albanese classe 1989 è stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentato furto aggravato e danneggiamento (in foto) ai danni di un’impresa di costruzioni. L’episodio è avvenuto lunedì 18 agosto in un capannone di San Vendemiano.

Il malvivente, arrivato in bicicletta, si sarebbe introdotto all’interno della struttura dopo aver infranto una finestra con un sasso. Una volta dentro, si sarebbe accanito anche contro due autocarri parcheggiati, colpendoli con un martello e distruggendo maniglie, parabrezza e fanali.

Provvidenziale la segnalazione di un residente che, avendo udito rumori sospetti, ha chiamato il 112. Sul posto è intervenuta rapidamente una Volante del Commissariato di Pubblica sicurezza di Conegliano: dopo un breve inseguimento, gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo.

All’esterno del capannone è stata rinvenuta anche una borsa con un flessibile e una mazzetta da muratore, riconosciuti come attrezzi della ditta, restituiti poi al legittimo proprietario.

Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe agito non solo per compiere un furto, ma anche per ritorsione a causa di attriti personali con il titolare dell’azienda. Dopo le procedure di rito, l’arrestato è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Polizia di Stato)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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