È entrato nel vivo il cantiere per la realizzazione del terzo e ultimo stralcio della pista ciclabile di Liedolo, lungo il tratto finale di via Borgofuro. L’intervento, dal valore di 390 mila euro, consentirà di completare un’opera complessiva di circa un chilometro, avviata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Fabio Marin già nel 2020 e suddivisa in tre fasi per un investimento totale di circa un milione di euro.
Il primo stralcio, dal costo di 280 mila euro, era stato finanziato con contributo regionale e risorse comunali e ha portato alla realizzazione del tratto da via Capitello fino all’intersezione con la SP 248 “Schiavonesca-Marosticana”. Il secondo stralcio, da 350 mila euro, ha proseguito l’opera lungo via Borgofuro, mentre il terzo stralcio, oggi in corso, chiuderà il collegamento con il centro della frazione Liedolo. Questi ultimi due lotti sono stati sostenuti grazie a un finanziamento dell’Istituto per il Credito Sportivo.
Con questo intervento si realizzerà un tracciato protetto, riservato a pedoni e ciclisti, completamente illuminato e sicuro. I lavori, affidati alla ditta La Edilscavi srl di Pieve di Soligo e diretti dal geom. Davide Giacobbo dello studio MGV Ingegneria di Galliera Veneta, prevedono opere di consolidamento della scarpata tramite la tecnica delle terre armate e rinforzate. La viabilità sarà regolata a senso unico alternato in corrispondenza del cantiere, con limitazioni temporanee necessarie per garantire la sicurezza.
“Siamo ben felici di portare a termine questo percorso – sottolinea il sindaco Fabio Marin –. Parliamo di un collegamento strategico molto atteso che migliorerà la sicurezza dei cittadini e la qualità della vita, riducendo i rischi per pedoni e ciclisti. L’illuminazione permetterà di utilizzare la pista anche in orari serali, incentivando la mobilità sostenibile. Inoltre, grazie all’accordo urbanistico legato all’ex Fornace Serena, il tracciato sarà prolungato verso nord, in via Barbarigo e via Ferraro Primo. Stiamo anche portando avanti la realizzazione di un percorso pedonale di collegamento tra Liedolo e il cimitero della frazione di via A. Fogal”.
Un’opera che non si limita alla funzione viabilistica, ma diventa parte integrante della rete turistica del territorio. “Il nuovo percorso rientra negli itinerari di mobilità dolce che collegano la provincia di Treviso a quella di Vicenza – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Filippo Tombolato – È un tassello fondamentale per lo sviluppo del turismo lento e sostenibile, che valorizza il paesaggio e offre opportunità nuove a chi sceglie di vivere e visitare San Zenone in modo rispettoso dell’ambiente”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di San Zenone degli Ezzelini)
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