Armonia, funzionalità e rispetto del contesto: sono queste le parole chiave che hanno guidato la progettazione della nuova aula studio all’interno della biblioteca comunale di San Zenone degli Ezzelini, ospitata dallo scorso anno nella splendida barchessa di Villa Rubelli a Sopracastello.
Inserito in un contesto storico di grande fascino – parte del complesso monumentale di Villa Marini Rubelli, risalente al periodo tra Seicento e Settecento – il nuovo spazio rappresenta un esempio riuscito di come architettura contemporanea e patrimonio possano dialogare in modo armonioso.
L’intervento, firmato dallo studio Armonia Group di Romano d’Ezzelino (VI), ha portato alla realizzazione di un’aula studio da venti posti, con cinque tavoli pensati per lo studio individuale e condiviso. Un progetto misurato e consapevole, che ha saputo coniugare esigenze funzionali e sensibilità estetica, senza alterare l’identità originaria dell’edificio.
Nessun intervento invasivo, ma soluzioni leggere e intelligenti: impianti elettrici a vista integrati nell’arredo, materiali naturali e arredi su misura, nel segno della sostenibilità e della coerenza con gli elementi architettonici preesistenti.


Materiali autoctoni come il cotto storico, il legno, la calce del Brenta per ricoprire i muri, il corten e le tonalità calde, con elementi di colore arancione, definiscono un ambiente accogliente e luminoso.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla valorizzazione delle opere artistiche custodite nella barchessa, come le quattro statue ora protagoniste di una nuova esposizione permanente, resa possibile dal recupero della luce naturale e da una disposizione che ne esalta il valore scultoreo.
“Oggi inauguriamo l’aula studio in Villa Marini Rubelli, – ha dichiarato il sindaco Fabio Marin – una villa che ospita la biblioteca nella barchessa e che è anche sede di esposizioni d’arte. Ora aggiungiamo uno spazio in più, dedicato a chi cerca quiete e concentrazione per leggere, studiare o lavorare. È aperta a tutti, ma pensata in particolare per chi ha bisogno di uno studio più approfondito e tranquillo. Grazie alla collaborazione con lo studio Armonia Group, abbiamo realizzato un ambiente che potrà diventare un luogo di relax e concentrazione. Qui potremo anche organizzare una distinzione di spazi: per esempio, i bambini delle scuole primarie potranno rimanere in biblioteca, mentre questa sala potrà accogliere gli studenti universitari. È uno spazio da vivere e assaporare, con la biblioteca a disposizione per chi cerca libri o desidera un confronto”.
Sulla stessa linea l’intervento dell’assessore alla Cultura e Istruzione, Anita Pellizzari: “L’aula studio rientra nel progetto di rivalorizzazione del complesso di Villa Marini Rubelli ed è adiacente alla nuova biblioteca inaugurata lo scorso anno, che ha già registrato un ottimo riscontro con tanti nuovi utenti. Volevamo rispondere alle esigenze dei giovani studenti, offrendo uno spazio silenzioso e confortevole per lo studio. L’aula è dotata di connessione Wi-Fi e predisposizioni per dispositivi personali come computer e tablet. Stiamo valutando di chiedere direttamente agli studenti suggerimenti per renderla ancora più funzionale e di stabilire orari di apertura che coincidano in parte con quelli della biblioteca. Chiunque potrà accedere senza necessità di tesseramento, e nei prossimi mesi definiremo il regolamento con la collaborazione della cittadinanza, in particolare degli studenti”.
L’investimento complessivo, pari a 35 mila euro, ha trasformato un luogo già ricco di storia in uno spazio moderno e vivo, pronto ad accogliere studenti, lettrici e lettori. La nuova aula studio è già operativa, confermando la vocazione della biblioteca come centro pulsante di cultura, incontro e bellezza.
Negli ultimi anni, la biblioteca di San Zenone ha visto un crescente interesse, con un aumento costante degli accessi e un nuovo protagonismo degli studenti. Nel 2023 si sono registrati 2.950 utenti (circa 245 al mese), in un anno in cui non erano ancora disponibili spazi dedicati allo studio.
Con l’apertura dei nuovi spazi a fine maggio 2024, la situazione è cambiata sensibilmente: nel periodo giugno 2024 – luglio 2025 sono stati registrati 4.984 ingressi, di cui 360 studenti che hanno scelto la biblioteca come luogo di studio.
Anche nel 2025, da gennaio a luglio, il trend resta positivo con 2.570 ingressi e un aumento delle presenze studentesche (258). I prestiti restano elevati, con oltre 5.100 libri distribuiti nell’arco di un anno, a conferma che la biblioteca è non solo luogo di passaggio, ma un punto di riferimento attivo e vivo per lettori e studenti.
(Autrice: Mihaela Condurache)
(Foto e Video: Mihaela Condurache)
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