Giovani talenti al servizio della comunità per ricordare Stepan Zavrel

Si è conclusa con successo la prima edizione di Sarmede Estate, il progetto che ha visto quindici giovani tra i 14 e i 20 anni dedicare due settimane della loro estate, dal 28 luglio al 1° agosto e dall’1 al 5 settembre, a un’importante iniziativa per la comunità. Su proposta dell’Amministrazione comunale, i ragazzi e le ragazze si sono rimboccati le maniche per arricchire e valorizzare alcune panchine e spazi pubblici di Rugolo e Montaner, con sede operativa al Centro Giovani del Comune.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Sarmede e dall’Associazione Angeli del Focolare, in collaborazione con la Cooperativa sociale Itaca, si è posta l’obiettivo di promuovere la socialità e l’impegno civico, consolidando le positive esperienze di cittadinanza attiva già maturate nell’ambito del servizio Operativa di Comunità dell’Ulss 2 Marca trevigiana, gestito sempre da Itaca.

L’esperienza dei giovani protagonisti

Le due settimane sono state un vero trionfo di socializzazione, divertimento, creatività e impegno, dove i giovani partecipanti – Davide Michelangelo Giro, Davide Samuel Barbarotto, Ester Gambuzza, Eugenio Candela, Filippo Pianca, Ginevra Iubei, Giulio Peruch, Irene De Biasi, Mattia Bottecchia, Miracle Okoro, Roberto Battel, Roberto Fornalczyk, Samuele Pisani, Susan De Martin, Yuqi Weng – si sono confrontati, hanno scambiato interessi, informazioni e allegria tra loro.

“Siamo molto grati – hanno affermato i ragazzi – di aver avuto questa opportunità, nella quale abbiamo potuto liberare la nostra creatività con leggerezza e spensieratezza, oltre che di aver avuto a disposizione un luogo dove poter stare bene insieme e in compagnia”.

Le opere e i loro significati

Le rappresentazioni sulle panchine viaggiano tra paesaggi ispirati a Sarmede, città sottomarine, valori quali la curiosità e la ricchezza della crescita, il senso di libertà, la determinazione nel realizzare i propri sogni, il divertimento con gli amici.

“Abbiamo avuto la possibilità di esprimerci e conoscerci, collaborando e lavorando con piacere e armonia, sempre guidati dal pensiero di rendere importante un luogo che ci appartiene”.

Formazione e scambio intergenerazionale

Affiancati da un’educatrice della Cooperativa Itaca e da preziosi volontari come Ivano Zanchetta, ex operaio del Comune di Sarmede, e Roberto Pizzol attuale operaio comunale –, i ragazzi hanno imparato a carteggiare e dipingere sul legno, acquisito competenze pratiche fondamentali attraverso uno scambio intergenerazionale.

La presentazione e il momento conviviale

Al termine delle due settimane, sabato 6 settembre, si è tenuto un momento conviviale nella sede degli Alpini di Montaner, alla presenza dell’Amministrazione comunale e dell’associazione Angeli del Focolare con i propri “storici volontari”, per incontrare i ragazzi e le loro famiglie.

I giovani hanno presentato e spiegato con passione quanto realizzato, trasmettendo l’impegno e la cura che hanno dedicato al progetto. L’entusiasmo dei partecipanti è stato contagioso: i ragazzi non si sono mai tirati indietro, partecipando con frizzantezza a tutte le attività, ogni mattina pronti e slanciati nella creatività, creando un clima di serenità e allegria nella condivisione. Sono state ammirate le opere artistiche dei ragazzi e consegnati loro dei buoni da spendere, a seconda dei loro interessi.

Il commento delle istituzioni

“L’esperienza di cittadinanza attiva, che per la prima volta si è sviluppata nel territorio comunale – afferma il sindaco Larry Pizzol -, ha dimostrato come sia possibile prendersi cura del bene comune e, indirettamente, delle persone che vivono ed abitano il nostro paese, attraverso gesti semplici ma al contempo carichi di significato. È dovere delle istituzioni, di noi adulti, far sentire i nostri giovani protagonisti del presente e costruttori del futuro. Questo obiettivo si raggiunge responsabilizzandoli e fortificando in loro il senso di appartenenza alla comunità, partendo dal rispetto verso l’altro e verso l’ambiente che li ospita.

Li ringrazio di cuore per la passione e l’energia che hanno riposto nell’attività svolta, teorica e pratica, con l’auspicio che questa iniziativa possa essere replicata ed intensificata negli anni a venire. Ringrazio a nome mio personale e dell’amministrazione comunale, le loro famiglie, le operatrici della Cooperativa Itaca e l’Associazione Angeli del Focolare”.

“Non posso che complimentarmi con tutti questi ragazzi – sottolinea Eddi Canzian, presidente dall’Associazione Angeli del Focolare -, che nel paese della fiaba sono riusciti a coniugare l’arte ispirata a Stepan Zavrel con un progetto di restauro di alcune panchine del parco giochi, dimostrando il loro forte senso civico e una intensa predisposizione al volontariato, che è una grande risorsa dei nostri territori”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Cooperativa Itaca)
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