“Vai a una sagra per passare due ore di spensieratezza e ti ritrovi in fin di vita. Non riesco a trovare un motivo per una violenza del genere.”
Non si dà pace Tania, la sorella del 38enne di Caerano San Marco ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dopo essere stato aggredito – sembra senza alcun apparente motivo – da un 62enne durante una sagra in via Chiesa a Sernaglia della Battaglia.
Da ieri l’uomo si trova in Terapia intensiva, in prognosi riservata. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Stazione di Cison di Valmarino. La famiglia, nel pomeriggio di oggi, ha presentato formale denuncia per quanto avvenuto.
Secondo una prima ricostruzione dei militari, il 38enne sarebbe stato colpito con un pugno e sarebbe poi caduto a terra, battendo violentemente la testa.
“È stato un atto di una crudeltà inspiegabile – racconta la sorella –. Mio fratello era con mio cugino, non cercavano problemi, non volevano discutere con nessuno. E invece, per una follia, adesso lui lotta tra la vita e la morte.”
Alla serata erano presenti anche il cugino, 39 anni, e il padre della vittima. I contorni della vicenda restano ancora da chiarire, e per questo motivo le indagini dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.
(Autore: Simone Masetto)
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