Anche la provincia di Treviso entra nel piano di diffusione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici promosso da Poste Italiane. L’iniziativa rientra nel progetto Polis – Casa dei Servizi Digitali, con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
Le prime sedici colonnine sono già attive nei pressi degli uffici postali di Nervesa, Quinto di Treviso, Cornuda, Sernaglia, Mareno di Piave, Spresiano, Santa Lucia di Piave e Fonte. A queste si aggiungeranno presto ulteriori punti di ricarica a Gaiarine e Caerano San Marco.
Poste Italiane si conferma così tra le aziende più attive sul fronte della sostenibilità, grazie a un percorso che punta su energie rinnovabili per edifici e mezzi aziendali. Entro il 2026, l’azienda prevede di attivare 10.000 punti di ricarica elettrica da 2×22 kW (tipo Quick), con una quota significativa di stazioni FAST DC da 50 kW.
Le infrastrutture saranno installate nei parcheggi privati o pubblici adiacenti agli uffici postali, a seguito della sottoscrizione di protocolli d’intesa con le amministrazioni locali. L’adesione al progetto non comporta oneri per i Comuni, offrendo al contrario un nuovo servizio utile sia ai residenti che ai turisti.
Con questa operazione, il Gruppo Poste conferma il proprio ruolo strategico nello sviluppo della mobilità sostenibile e nella creazione di valore per le comunità territoriali, nell’interesse del sistema Paese.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Poste Italiane)
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