Riprenderanno entro la seconda settimana di ottobre i lavori del secondo stralcio della nuova pista ciclopedonale di via Crevada a Susegana. L’opera, dal valore complessivo di 1.257.000 euro, è finanziata con 250 mila euro di fondi provinciali, 40 mila euro del Comune di Refrontolo e 967 mila euro di fondi propri del Comune di Susegana.
Dall’inizio dei lavori, nel settembre 2024, ad oggi è stato completato un primo tratto di circa 250 metri sopraelevato rispetto alla campagna, sono stati realizzati i due rientri per le fermate dei bus lungo la SP 38 e messe in sicurezza le condotte del gas in prossimità del ponte pedonale, attualmente in fase di costruzione.
La prosecuzione dei lavori aveva però incontrato un imprevisto legato alla posa del nuovo metanodotto da parte di Snam. Pur avendo autorizzato il passaggio della pista sopra le condotte e previsto la protezione delle stesse, lo scavo – largo circa dieci metri e profondo quasi altrettanto – sarebbe stato reinterrato con materiale non idoneo a sopportare i carichi e senza ripristinare gli scoli delle acque. Una situazione che aveva reso impraticabile il terreno ai mezzi d’opera e portato, il 6 febbraio scorso, alla sospensione dei lavori.
Per superare la criticità si è reso necessario elaborare una perizia di variante condivisa con tutti gli enti coinvolti: Provincia di Treviso per la viabilità, Piave Servizi per la fognatura, Snam per il metanodotto, Soprintendenza per l’autorizzazione paesaggistica e TIM per le infrastrutture di comunicazione. La nuova soluzione progettuale, che ha richiesto una variazione di bilancio di 110 mila euro, è stata approvata dopo l’acquisizione di tutti i pareri necessari.
Nel frattempo, il 24 marzo scorso sono riprese le lavorazioni per la realizzazione del ponte ciclopedonale al confine con Refrontolo. Se non ci saranno ulteriori complicazioni, i lavori nel tratto interessato dalla variante dovrebbero concludersi entro due mesi dalla ripartenza, prevista il mese prossimo.
(Autore: Simone Masetto)
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