Dopo l’ottimo avvio di stagione nel campionato spagnolo, il pilota ASPAR Team, Ricky, ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio che lo ha momentaneamente costretto ai box. Il giovane centauro, che si trovava in quarta posizione in classifica generale al termine del secondo appuntamento stagionale, si era distinto per le ottime prestazioni nelle giornate di giovedì e venerdì, attirando anche l’attenzione di un tecnico del campionato Mondiale.
Tutto sembrava andare per il meglio, finché una sfortunata circostanza ha stravolto i suoi piani. Durante il secondo tentativo di qualifica, mentre si trovava in un folto gruppo di circa venti piloti lanciati sul rettilineo per sfruttare le scie, Ricky si è trovato costretto a evitare un avversario che aveva subito un guasto al motore. Nel tentativo di schivarlo, è stato centrato in pieno da un altro pilota: l’impatto gli ha causato la rottura scomposta di tibia e perone.
Subito soccorso, e operato dallo stesso medico di Jorge Lorenzo, Ricky ha dovuto saltare tre gare consecutive: Barcellona, Aragon e Navarra. Ma non si è perso d’animo. Con grande determinazione, ha iniziato immediatamente il percorso di riabilitazione, seguendo quotidianamente sedute di fisioterapia e allenamenti in palestra. Un impegno costante e appassionato, che lo ha portato – a solo tre settimane dall’incidente – a risalire in moto per riprendere confidenza con la pista.
Una scelta tutta sua, presa non per pressione familiare ma per pura passione. “Quando è tornato in moto ha cambiato atteggiamento – racconta chi gli sta vicino – ha capito che può farcela, che può tornare a correre davvero”.
Il prossimo obiettivo è il rientro a fine agosto sulla storica pista di Estoril, in Portogallo, celebre per la leggendaria prima vittoria in Formula 1 di Ayrton Senna sotto la pioggia. Ricky vuole esserci, pronto a lottare e a recuperare terreno in classifica.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: per gentile concessione di Alessandro Michielin)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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