Le tre stelle Michelin di Paolo Casagrande hanno brillato, anche se solo per una notte, nella sua Susegana. Lo chef – riconfermato anche quest’anno nel gotha della cucina mondiale – è tornato dove tutto è cominciato per partecipare alla Cena delle Eccellenze, l’appuntamento organizzato dall’assessore Adriano Toffoli e dalla Pro Loco con un obiettivo preciso: raccogliere fondi per le scuole del territorio.
E così, in una Piazza Martiri della Libertà trasformata in un elegante salone all’aperto, le oltre 200 persone presenti hanno potuto assaggiare alcune delle creazioni simbolo del ristorante Lasarte di Barcellona, tre stelle Michelin guidato proprio da Casagrande. Una sequenza di piatti come una piccola sinfonia: Croccante di gambero rosso carabiniere e mandarino; Topinambour, cannellini e porcini; Baccalà e cioccolato; Finocchio e cetriolo di mare; Burro nocciola e capriolo marinato. Un’apertura di altissimo livello, impreziosita dalla partecipazione – ciascuno con una portata dedicata – di alcuni dei migliori ristoranti di Susegana e Santa Lucia di Piave, legati ormai da anni nel Distretto del Commercio delle Antiche Terre.


Nella brigata di Casagrande, oltre a tre cuochi arrivati dalla Catalogna, spiccava l’entusiasmo degli studenti dell’istituto alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto, accompagnati proprio da quei professori che anni fa avevano visto muovere i primi passi di Paolo, destinato a diventare uno dei più celebrati chef d’Europa.




















“Per me è stata una giornata emozionante – ha detto Casagrande, accolto da un lungo applauso dei suoi concittadini quando è salito sul palco – Sapere che il ricavato andrà in beneficenza è fondamentale: dobbiamo essere solidali e dare un po’ di noi perché le cose vadano meglio. Oggi ho provato tante emozioni: avere qui la mia famiglia e tornare nel paese dove sono nato è qualcosa di speciale”.


Poi spazio ai ristoranti locali: l’antipasto firmato dal Ristorante “Do Coghi” di Santa Lucia di Piave, il primo dalla “Vigna” di Crevada, il secondo da “Giovi Ca’ di Ponte” di Ponte della Priula, il dolce dalla Pasticceria “Novecento” e lo sgroppino del “Gelatone” di Susegana. La cena si è chiusa con il caffè della torrefazione “Grassi” di Ponte della Priula. In accompagnamento, i migliori vini della Cantina Conte Collalto e l’olio “Riva Jacur”, premiato con le Tre Foglie del Gambero Rosso e prodotto dall’Azienda Agricola Breda Luciano di Collalto. Presenti anche i rappresentanti della Città del Vino e della Città dell’Olio.






“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa serata – ha commentato l’assessore Toffoli – dalla Pro Loco ai Comitati genitori dell’Istituto Comprensivo e delle scuole dell’Infanzia, fino al gruppo Ai ferri corti… con amore, che ha realizzato un centro tavola magnifico. Un grazie anche a Banca Prealpi SanBiagio (era presente il direttore della filiale di Susegana), a Confcommercio Treviso – delegazione di Conegliano, e alla Camera di Commercio di Treviso–Belluno | Dolomiti per il sostegno”.








Al termine, l’amministrazione comunale ha consegnato una pergamena a Casagrande, ai ristoratori coinvolti e agli studenti del Beltrame, protagonisti in cucina e in sala. I vini sono stati serviti dalla delegazione veneta dell’Associazione italiana sommelier.
“Vedere persone che lasciano Susegana dicendo di essersi trovate bene è il miglior biglietto da visita per il nostro paese – ha sottolineato il sindaco Gianni Montesel – Questa cena fa parte delle celebrazioni del Magico Natale. Oggi accenderemo l’albero, criticato da alcuni, ma la cui realizzazione non pesa sulle casse comunali: abbiamo scelto di usare le risorse in modo più utile e produttivo”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata








