Sagra di Ponte della Priula, non c’è accordo tra Comune e spettacoli viaggianti: niente giostre

Niente giostre durante la tradizionale sagra di San Carlo Borromeo. Dopo che negli anni scorsi il luna park era stato spostato nella zona del Mireba, quest’anno gli operatori degli spettacoli viaggianti hanno deciso di rinunciare. “O tutti o nessuno – commentano –: ‘spezzettare’ il luna park non avrebbe giovato perché la gente arriva se trova tutte le giostre in una sola posizione”.

In una nota – viste le polemiche in paese, soprattutto nei gruppi social della frazione, l’amministrazione comunale ha deciso di spiegare le proprie posizioni.

“Come ogni anno l’amministrazione comunale di Susegana – si legge – pur nella storica assenza di un comitato organizzatore della sagra di Ponte della Priula, normalmente presente in ogni manifestazione delle frazioni del Comune, ha convocato i principali attori della manifestazione: la Proloco, la Parrocchia (proprietaria del piazzale antistante la Chiesa) il GAP, il Gruppo Alpini di Ponte della Priula (che organizzerà lo stand enogastronomico) e i rappresentanti degli spettacoli viaggianti.

Sulla base della considerazione degli spazi disponibili e del rispetto delle normative nazionali sulla sicurezza, previo sopralluogo che ha coinvolto tutti gli interessati, sono state proposte tre soluzioni: la prima, come avvenuto già negli ultimi anni le giostre sarebbero state distribuite nell’area ex Mireba mentre lo stand enogastronomico degli Alpini nel piazzale di proprietà di Grigolin (di fronte al tempio Votivo). Questa soluzione avrebbe portato alla chiusura temporanea di via Tempio Votivo nel fine settimana e il giorno del patrono a giostre funzionanti. 

Nella seconda soluzione le giostre sarebbero state distribuite tra il piazzale della Parrocchia, Piazza Stazione e piazzale San Pellegrino Laziosi, invariato lo spazio dedicato allo stand enogastronomico degli alpini Alpini mentre la viabilità sarebbe stata modificata in via Vittorio Veneto per permettere il parcheggio lungo la strada con la chiusura temporanea di via Tempio Votivo nel fine settimana e il giorno del patrono a giostre funzionanti.

La terza soluzione prevedeva la presenza delle giostre distribuite tra il piazzale della Parrocchia e Piazza Stazione, nell’area antistante alla canonica e accanto allo stand enogastronomico degli alpini (sempre nel piazzale Grigolin). La viabilità sarebbe stata modificata in via Vittorio Veneto per permettere il parcheggio delle auto lungo la strada oltre alla chiusura temporanea di via Tempio Votivo nel fine settimana e il giorno del patrono a giostre funzionanti con ridimensionamento del numero di spettacoli viaggianti che avrebbero dovuto rinunciare a 6 attrazioni.

“Erano stati presi anche contatti con MOM per lo spostamento della fermata e del percorso della corriera – si legge nella nota diramata dal Comune -. Alla fine i referenti degli spettacoli viaggianti hanno scartato ogni soluzione tra le tre inizialmente condivise, chiedendo di occupare oltre le due piazze anche tutta la pista ciclopedonale di via Tempio Votivo. Questo avrebbe comportato la chiusura al traffico di via Tempio Votivo dal 29 ottobre al 10 novembre essendo impossibile istituire un unico senso di marcia o un senso unico alternato vista la nota portata del traffico veicolare”.

(Autore: Simone Masetto)
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