La casa d’aste trevigiana Aste33 cresce e si dota di strumenti all’avanguardia per cogliere le opportunità offerte da un mercato delle aste, attraversato da una profonda rivoluzione culturale: è in questa logica che si inserisce Qualamano.com, il neonato servizio online dedicato interamente al mercato privatistico, che fa della società fondata da Andrea Massarotto e Gianluca De Stefani la prima casa d’aste 2.0.
Cos’è e perché è unico
Qualamano.com, mette a frutto l’esperienza maturata con il progetto “Aste per privati”, rimasto attivo per un anno e mezzo, non è un portale di annunci ma un’infrastruttura di vendita personalizzata: dalla semplice promozione fino alla gara telematica, su piattaforma proprietaria. Aste33 ha deciso di creare un nuovo progetto con un nome completamente svincolato dal termine “aste”, che in Italia è ancora spesso percepito con un’accezione negativa, correlata all’asta giudiziaria; l’azienda, tuttavia, ha voluto sviluppare le grandi potenzialità dell’asta come metodo di vendita, già largamente utilizzato nel mondo anglosassone.
Il nuovo servizio, dunque, si distingue da quanto già esisteva per l’estrema trasversalità, che consente al venditore – aziende, imprenditori o privati – di scegliere come vendere (asta o vendita diretta) e come promuovere il proprio bene (beni mobili e immobili), oppure se affidarsi all’assistenza professionale (che include verifica, assistenza e promozione).


Con Qualamano.com, Aste33 diventa a tutti gli effetti una casa d’aste 2.0, in grado di gestire integralmente il processo di vendita all’asta online (salvo i casi in cui è necessario l’intervento del notaio): in questo è la prima in Italia. Un portale digitale, ma con una sede fisica: Qualamano.com nasce digitale ma non rinuncia alla relazione umana e nella sede in Strada Vecchia di San Pelajo 20 (Treviso) venditori e acquirenti possono incontrare professionisti in carne e ossa, chiarire dubbi, visionare documenti, fissare sopralluoghi e ricevere assistenza personalizzata. Tecnologia per semplificare, persone per accompagnare e un servizio sartoriale: il lavoro di persone fisiche è potenziato da strumenti digitali (CRM, automazioni, analytics) per garantire tempi certi e massima trasparenza.
L’asta tra privati è una vendita volontaria durante la quale il bene viene assegnato a chi presenta la migliore offerta nel corso della gara: con Qualamano.com tutto questo si svolge online, beneficiando di un marketing avanzato e di un database sinergico con Aste33, che consente di raggiungere una platea di potenziali acquirenti interessati. Accanto all’asta tra privati, è possibile scegliere la vendita diretta, un’opzione che, a differenza dei servizi già sul mercato, include una revisione della proposta da parte di esperti prima della pubblicazione e una promozione mirata ai contatti della casa d’aste.
In ogni caso, sono garantite semplicità e chiarezza, grazie alla governance del processo dettata dall’esperienza Aste33 (regole pubbliche, trasparenza delle condizioni, tracciabilità), valori sintetizzati nel nome del nuovo brand, che vuole ricordare l’autenticità della stretta di mano per siglare un accordo.
Il mercato di riferimento
Aste33 negli anni è diventata un osservatorio privilegiato sul mercato e sulle dinamiche che interessano le aste, sia a livello locale e regionale che a livello nazionale. Nel 2025 ha registrato +30% di richieste rispetto al 2024 nel settore vino, + 100% per le attrezzature industriali, + 30% per autocarri e mezzi d’opera, + 30% per beni di lusso e grandi marchi sul comparto privatistico, trainato dall’immobiliare (residenziale riqualificato compresi beni particolari come capannoni, alberghi o ristoranti per i quali attualmente non ci sono delle agenzie specializzate, portafogli a reddito – uffici/negozi locati -).
Obiettivi e vantaggi
“Con Qualamano.com – spiegano Andrea Massarotto e Gianluca De Stefani – vogliamo dare un impulso alla rivoluzione culturale che vive oggi il mondo delle aste: l’asta è una modalità di vendita trasparente e sicura, capace di garantire la massima soddisfazione a venditore e acquirente, ma troppo spesso soffre il pregiudizio di essere associata alla tipologia specifica dell’asta giudiziaria. Il nostro obiettivo strategico è quello di far sì che l’asta privatistica si affermi anche in Italia dimostrando il proprio potenziale”.
Accanto all’obiettivo di carattere culturale, ve n’è uno estremamente pratico, riassunto con lo slogan “vendi bene, acquisti meglio”.
“Per noi – proseguono i soci di Aste33 – significa massimizzare il risultato con regole chiare e una platea più ampia di acquirenti. Con una competizione o lead qualificati si aumentano la probabilità di miglior realizzo, finestre di gara e scadenze portano a decisioni rapide, ci riferiamo ad un target non solo locale ma esteso e profilato e, non ultimo, i rischi sono ridotti con documenti, cauzioni e flussi di pagamento standardizzati”.
Aste immobiliari e mobiliari su Qualamano.com
I beni mobili vengono proposti da aziende che stanno aggiornando il parco macchine, imprenditori che dismettono un’attività, oppure privati che vogliono dare nuova vita a oggetti di valore. Tutti i beni sono visibili nel sito con una scheda dedicata, attraverso la quale è possibile prenotare una visita per valutare meglio ciò che interessa.
Gli immobili in vendita sono case, uffici, capannoni o terreni, e le aste privatistiche rappresentano per questa tipologia di beni un’alternativa smart e sicura per acquistare con più convenienza e serenità. Con il sistema di aste di Qualamano.com si può trovare l’immobile adatto alle proprie esigenze a un prezzo competitivo, spesso inferiore a quello di mercato.
Il servizio ha già permesso di chiudere mandati importanti per la vendita di alcuni immobili di fascia elevata, come quello per una villa liberty fuori mura a Treviso e quelli con due noti imprenditori trevigiani del settore immobiliare che comprano, riqualificano e rivendono, o quello per un’intera cantina di vini pregiati (circa 200 bottiglie). “Un esordio – concludono Massarotto e De Stefani – che ci fa presagire ottimi risultati nel prossimo futuro”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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